Da oggi una depressione nordatlantica poterà finalmente abbondanti precipitazioni e neve in montagna su tutta la regione. L’Arpa ha emesso l’allerta gialla su Piemonte meridionale e settentrionale per nevicate a quote collinari con possibili disagi alla viabilità e rischio idrogeologico nelle zone di confine con la Liguria. Per ora abbondanti precipitazioni hanno infatti interessato la Liguria di ponente, con 80 millimetri registrati a Ventimiglia, e ci sono state nevicate al di sotto dei 400 metri sul Cuneese: la dama bianca ha già imbiancato Cuneo, Fossano e Mondovì, oltre che alle Langhe e a tutto l’arco alpino. Sulla autostrada A6 Torino-Savona è stata registrata neve tra Marene e Altare in entrambe le direzioni, che potrebbe aver provocato un incidente tra Altare e Millesimo in direzione Torino.
Nei prossimi giorni la depressione, ora presente sulla Francia, scivolerà verso sud, stazionando in prossimità della Sardegna. Da domani sera, quindi, la rotazione delle correnti dai quadranti sudorientali e orientali, attiverà nuove intense precipitazioni sul Piemonte. Sono attesi accumuli superiori ai 100 millimetri a ridosso dei rilievi. La quota neve, in questa fase, subirà una notevole impennata arrivando oltre i mille metri. Da mercoledì il rischio valanghe in montagna sarà molto elevato, proprio in virtù dell’aumento delle temperature e della massiccia presenza di neve umida.
Il Piemonte è insomma alle prese con la prima seria perturbazione invernale da tre anni a questa parte, che concede un sospiro di sollievo dopo una lunga fase siccitosa. Anche se le temperature elevate rimandano, ancora una volta, la tanto attesa neve in pianura.