La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria unite nella Confservizi del Nord-Ovest

condividi

Il Nord-Ovest unisce le forze in un’alleanza per lo sviluppo dei servizi pubblici locali. La Confservizi Piemonte-Valle d’Aosta si fonde con la Confservizi Cispel Liguria per attuare politiche sinergiche dei sistemi di utilità pubblica: dall’acqua all’elettricità passando per i trasporti e lo smaltimento rifiuti. La conferenza di presentazione di questo progetto si è tenuta oggi, 9 aprile, a Palazzo Madama, nel cuore di Torino, che vuole essere lo snodo dei servizi tra le tre regioni.

Presenti i presidenti del Piemonte, Alberto Cirio, e della Liguria, Marco Bucci, che hanno condiviso visioni e progetti del territorio del Nord-Ovest, affermando che solo facendo squadra si può ambire al progresso. “Dalla montagna al mare, queste tre regioni offrono una qualità di vita proiettata anche nel futuro. Le persone pensano già come se fossimo una grande macroregione. Dobbiamo investire su infrastrutture comuni” ha detto l’ex sindaco di Genova, aggiungendo una battuta: “Non vedo l’ora che Cirio sia presidente di Liguria e Piemonte insieme, così io me ne vado in barca”. Per il presidente piemontese “il triangolo industriale sta tornando di moda grazie alla logistica. Ma non dobbiamo soltanto ragionare in termini di cooperazione tra regioni, dobbiamo guardare oltre coinvolgendo gli altri attori europei a partire dalla Francia”.

Tra i progetti condivisi dalle due regioni c’è quello della realizzazione di dry-port: ossia di centri per lo smistamento delle merci che arrivano nei porti liguri, che verrebbero costruiti in Piemonte per le caratteristiche morfologiche del territorio. A questo si aggiunge la necessità di adeguare e migliorare i trasporti ferroviari e autostradali. “Non è giusto pagare un’autostrada che per lunghi tratti non è definibile come tale, a questo stiamo lavorando direttamente con la società che le gestisce” ha detto Bucci. Il problema dei trasporti riguarda anche le città e i pendolari, per questo i due presidenti si dicono pronti ad adottare l’intelligenza artificiale per migliorare la gestione dei flussi e ad abolire i biglietti in favore di abbonamenti a prezzi calmierati. Solo successivamente sarà possibile pensare a un servizio integrato tra le due regioni. Un altro tema chiave guardando al futuro è quello della produzione energetica e anche in questo caso per Cirio e Bucci si deve obbligatoriamente cooperare. Il riferimento è alla costruzione di nuovi termovalorizzatori, che porterebbero benefici comuni a entrambe le regioni.

“Abbiamo intrapreso un percorso di collaborazione con la Liguria che ci porterà ad avere un unico sistema di rappresentanza” ha sottolineato Sandro Baraggioli, presidente Confservizi Piemonte-Valle d’Aosta, aggiungendo che si tratta di “un passaggio significativo, forse storico”. È intervenuto anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, affermando l’importanza della cooperazione tra enti pubblici: “Sui deficit infrastrutturali di ferrovie e autostrade scontiamo errori strategici madornali del passato. Dobbiamo guardare al futuro con maggiore lungimiranza”. Presente anche il presidente dell’Anci Piemonte, Davide Gilardino, che ha ribadito come la collaborazione tra Confservizi e Anci sia essenziale per la valorizzazione dei territori e dunque delle aziende.

Articoli Correlati