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Piemonte Open, Bublik elimina Arnaboldi. Ai quarti anche Cobolli e Passaro

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Sono rimasti solo i migliori otto al Piemonte Open. Gli ottavi hanno riservato qualche sorpresa: Fabio Fognini ha lasciato il torneo, eliminato dal cinese Bu. Fuori anche Luca Nardi, che ben aveva figurato all’esordio: sono bastati due set a Camilo Ugo Carabelli per eliminarlo. Passa anche Francesco Passaro, che nell’intervista post partita si complimenta per la buona tenuta dell’avversario di giornata, Luciano Darderi.

Fognini abbandona il torneo del singolare, ma non Torino: in programma venerdì 16 maggio il quarto di finale in coppia con Andrea Pellegrino e contro Joran Vliegen e Ariel Behar.

Arnaboldi illude, ma vince Bublik in tre set

Non basta la partenza travolgente di Federico Arnaboldi. Aleksandr Bublik deve solamente carburare e, alla fine, vince in tre set: 6-0 3-6 3-6. Nel primo set Bublik appare poco concentrato, nervoso. Sbaglia molto e nemmeno il servizio, decisivo nella prima partita contro Matteo Gigante, lo aiuta. Merito anche di uno strepitoso Arnaboldi, che non sbaglia un colpo nel primo set. Nel secondo si intravedono sprazzi del vero Bublik. Nel terzo game il kazako si prodiga in uno stupendo salvataggio su una volée dell’avversario. Migliora la prestazione, ma non l’atteggiamento, è il solito irriverente Sasha Bublik: borbottii continui, sorrisi ironici e siparietto con un raccattapalle distratto, che non si accorge della richiesta dell’asciugamano. Per tutta risposta Bublik rotea la racchetta nell’aria, come a dire: hai la testa tra le nuvole. Non ne risente la spettacolarità del match, con entrambi i tennisti che praticano un tennis aggressivo e scendono spesso sotto rete. Al kazako basta un break per portare a casa il secondo set.

Nel terzo prosegue lo show: prima, stupito dopo un ottimo punto di Arnaboldi, lo applaude esclamando “Bravo!”. Qualche punto dopo si gira, dice qualcosa verso la tribuna e la fetta di pubblico dietro al suo angolo scoppia in una fragorosa risata. A differenza del primo set appare però più concentrato e nello stesso game ottiene il break che vale il 3-2 a suo favore. E’ lo snodo chiave della partita, Arnaboldi, calato, concede un altro break, quello decisivo. Ai quarti sarà Bublik-Etcheverry.

Cobolli fatica, ma passa: doppio 7-6

Combattuta la gara di Flavio Cobolli, che piega a fatica uno stoico e sfortunato Andrea Collarini. La partita inaugura la giornata e al Circolo della stampa, sulle tribune del centrale, si vedono tante scolaresche, che non trattengono l’entusiasmo e costringono la giudice di sedia Laura Carvalho a richiamare il silenzio più volte. L’argentino riesce a portare due volte al tie break il tennista romano, che è particolarmente lucido nell’ultimo game del primo set: sotto 0-4, riesce a rimontare portandosi sul 6-4. In una partita tesa e tirata, c’è spazio anche per qualche sorriso: all’ottavo game Cobolli ottiene un ace colpendo una zona di terra rialzata, che fa impennare improvvisamente la traiettoria della pallina. “L’ho mirata di proposito Andre”, scherza Cobolli con un perplesso Collarini. Ai quarti di finale affronterà Tseng.

Flavio Cobolli in azione durante il riscaldamento

Gli altri risultati di giornata del Piemonte Open

Singolare:
J. M. Cerundolo-Altmaier 3-6 2-6
Tseng-Sanchez Jover 6-2 6-4
Bu-Fognini 7-5 6-2
Carabelli-Nardi 6-2 6-4
Etcheverry-Sachko 7-6 7-6
Passaro-Darderi 7-6 6-4

Doppio:
Fognini/Pellegrino-Collarini/Carabelli decisa a tavolino
Romano/Zanada-Schnaitter-Wallner 4-6 2-6
Molteni/Vavassori-Veldheer-Liutarevich 7-5 7-5
Kirkov/Stevens-Middelkoop-Erler decisa a tavolino
Romboli/John Patrick Smith-Ram/J. Murray 7-6 4-6 12-14

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