Trecento richiedenti asilo verranno accolti in Piemonte, per alleggerire il consistente aumento degli sbarchi a Lampedusa degli ultimi giorni. Alcuni migranti sono arrivati in regione nel fine settimana, altri tra oggi pomeriggio e domani. “ll ministero dell’Interno ci ha comunicato in anticipo gli arrivi, non siamo stati colti impreparati” ha detto il prefetto di Torino Raffaele Ruberto, che ha parlato con i giornalisti a margine di un incontro Ascom. E ha spiegato che la città assorbe tra il 40% e il 45% del carico del Piemonte. “Riusciamo a dare a tutti almeno un letto e un pasto. Non è facile reperire tutti i posti ma finora ci siamo riusciti e confido che continueremo così”. Ruberto ha poi precisato: “Le persone che arrivano spesso restano sul territorio. Questo mi fa pensare che il sistema di accoglienza a Torino e in regione funzioni bene”.
L’ultimo sbarco a Roccella Ionica
Questa notte (tra domenica e lunedì) sono sbarcate 650 persone a Roccella Ionica, comune di Reggio Calabria. Un numero cospicuo di esuli che ai aggiunge agli oltre 4mila migranti che stanno approdando sulle coste italiane da venerdì 25 marzo. Un fine settimana che ha visto nel complesso 58 imbarcazioni soccorse dalla Guardia Costiera italiana e svariati sbarchi autonomi, riporta Avvenire. Intanto la Tunisia comunica di aver recuperato 29 corpi da due barconi affondati al largo, mentre sono state cinque persone.
Bloccata la nave di Bansky e altre sanzioni
Ferma al porto di Lampedusa dopo aver recuperato 178 profughi solo nell’ultima traversata. La nave Louise Michel, che era stata finanziata anche dall’artista Bansky, ha effettuato salvataggi multipli e quindi secondo le autorità italiane ha violato il nuovo codice di comportamento per i salvataggi in mare. Problemi anche per la Ocean Viking per aver segnalato al Centro di coordinamento italiano, e non a quello libico, la presenza di spari della Guardia Costiera libica in area Sar libica. L’Ong è accusata di aver “sovraccaricato il Centro italiano”
