Un altro anno record per il Piemonte, che si conferma tra le prime regioni in Italia sia per le donazioni che per i trapianti. Nel 2017 si è registrata la miglior performance degli ultimi 10 anni. I dati sul 2017 sono stati presentati questa mattina, 15 dicembre: 199 trapianti di rene, 155 di fegato, 30 di polmoni e 24 di cuore (dati aggiornati al 30 novembre 2017). Cifre ancora più alte per i trapianti di tessuto, dove la cornea tocca il picco con 432 trapianti.
“Siamo molto contenti perché principalmente sono aumentati i donatori e conseguentemente anche i trapianti” sostiene Antonio Amoroso, docente all’Università di Torino e direttore del Centro regionale trapianti (Crt). E non solo: “Duecentoquaranta comuni sono ora coinvolti nel progetto ‘Una scelta in Comune’ per la registrazione della volontà di donare” dichiara Gianpaolo Zanetta, presidente di Federsanità Anci Piemonte, riportando i dati aggiornati all’11 dicembre 2017. Altri 526 sono in fase di abilitazione e 60 sono in fase iniziale. Il progetto prevede che a tutti i cittadini maggiorenni, in occasione del ritiro o del rinnovo della carta d’identità sia offerta la possibilità di dichiarare il consenso o il diniego alla donazione. L’iniziativa è stata valutata positivamente dalla popolazione tramite appositi questionari che gli organizzatori del progetto hanno utilizzato anche per comprendere come procedere: più della metà delle persone intervistate ha registrato il desiderio di essere più informata sul tema.
Per supportare “Una scelta in Comune” è stata attivata una ricerca il cui acronimo è Variando (Valutazione antropologica registrazione in anagrafe donazione organi) che si propone di monitorare le implicazioni sulla popolazione e sulle amministrazioni comunali coinvolte nel progetto.
CAMILLA CUPELLI
