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Il Piemonte accoglie il Giro d’Italia: da giovedì a sabato tre tappe decisive

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Il Giro d’Italia torna sulle strade piemontesi. Da giovedì 24 maggio a sabato 26 la Corsa Rosa attraverserà il Piemonte e vivrà tre tappe decisive per la classifica generale. L’edizione numero 101, partita da Gerusalemme il 4 maggio, si concluderà domenica con la passerella di Roma. In maglia rosa c’è il britannico della Mitchelton-Scott, Simon Yates, che nelle frazioni piemontesi dovrà difendere il suo vantaggio (56 secondi) sul campione in carica, l’olandese Tom Dumoulin. Il migliore degli italiani è Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida), terzo a oltre 3 minuti di distacco. Si attende anche il riscatto di Fabio Aru, ormai uscito di classifica. Il sardo della Uae Emirates ha un rapporto particolare con il Piemonte: si allena spesso al Sestriere e la sua fidanzata, Valentina, è torinese. Proverà a vincere una tappa per rendere meno amaro il suo Giro.

TAPPA 18: ABBIATEGRASSO-PRATO NEVOSO

La tappa di giovedì (196 chilometri) inizia nel milanese, ma quasi subito interesserà il territorio piemontese. Intorno al chilometro 50 è previsto il passaggio a Casale Monferrato (Alessandria), poi Asti e il finale nel Cuneese. La frazione si animerà nell’ascesa che condurrà sul traguardo di Prato Nevoso. Dopo aver superato Mondovì e Frabosa Sottana, sono gli ultimi chilometri quelli più duri con punte del 9%. Probabile che arrivi la fuga da lontano, altrimenti sarà volata tra una trentina di corridori.

TAPPA 19: VENARIA-BARDONECCHIA

È la tappa più attesa del trittico, l’unica completamente in territorio piemontese. Sono 186 chilometri, buona parte dei quali in salita: si parte da Venaria, ma la Carovana Rosa dovrà scalare quasi subito il Colle del Lys da Viù. Poi la discesa verso la valle della Dora Riparia e l’arrivo a Susa. Lì inizierà il Colle delle Finestre, la Cima Coppi del Giro 101. Tempo permettendo: il passaggio sul secondo Gran Premio della Montagna di giornata è a serio rischio. Il Sestriere sarà la terza ascesa, l’antipasto prima del gran finale sullo Jafferau, in cima a Bardonecchia: 7 chilometri con pendenza media del 9%.

TAPPA 20: SUSA-CERVINIA

Sabato la Corsa Rosa saluterà il Piemonte. Sono 214 chilometri, con tre Gpm di prima categoria e 4000 mila metri di dislivello. Dalla Valsusa si passerà al Canavese e poi alla valle della Dora Riparia. Quindi dalla zona di Ivrea il gruppo farà il suo ingresso in Valle d’Aosta. Nell’ordine si scalerà il Col Tsecore, il Col de St. Pantaléon e la salita di Cervinia. Tappa meno dura rispetto a quella del giorno prima, ma che potrebbe comunque mietere vittime. È l’ultima occasione per chi vuole gudagnare sugli avversari prima del gran finale di domenica a Roma.

FEDERICO PARODI