Le infrazioni più frequenti? Andare in due su monopattini e biciclette, oppure sui marciapiedi e sotto i portici. Così, dal gennaio 2022 al gennaio 2023, sono state 298 le multe emesse dalla Polizia municipale della prima circoscrizione su mezzi di mobilità sostenibile. In particolare, sono state 197 le bici multate e 101 i monopattini, che dal punto di vista normativo sono assimilati ai velocipedi. Al di là delle multe effettuate, tuttavia, resta problematica soprattutto la questione parcheggi, mentre cittadini e associazioni come “Fiab Torino Bike Pride” continuano a chiedere più sicurezza, che passa anche attraverso piste ciclabili e limiti di velocità. Ne abbiamo parlato con il commissario Luca Mangherini, comandante della Sezione prima centro della Polizia municipale di Torino.
Il parcheggio
Marciapiedi, carreggiate, passi carrai, posteggi per le auto. Sono tanti i luoghi in cui monopattini e mezzi in sharing vengono parcheggiati in maniera scorretta. Ma dov’è che questi mezzi dovrebbero sostare? “Al momento sono autorizzati a parcheggiare nelle aree e negli stalli destinati sia alle biciclette che ai motoveicoli, individuabili grazie alle strisce gialle e al cartello blu con il simbolo di bici e moto”, spiega il comandante, che aggiunge: “Di qui in avanti, però, si apre un mondo che è in itinere”.
Il riferimento è al nuovo bando pubblicato dal Comune, che avrebbe dovuto riordinare la mobilità dei monopattini in sharing già a partire da febbraio. Tra le novità, quella di impedire tramite app la fine del noleggio in una zona non consentita e di dotare i mezzi di numeri che, un po’ come una targa, li rendano riconoscibili. Tutto rinviato all’estate.
Le regole per la circolazione
In primis la sicurezza. Per i minorenni che utilizzano il monopattino vige l’obbligo di utilizzare il casco protettivo, per gli altri no, ma resta necessario rispettare il codice della strada. È possibile circolare soltanto su strade urbane (per intenderci, quelle in cui il limite è dei 50 km/h) e ad una velocità massima di 25 km/h. Nelle aree pedonali i monopattini si possono utilizzare, ma ad una velocità massima consentita di 6 km/h.
Vandalismi
“L’attività del Comando di Polizia municipale – commenta Mangherini – si concentra soprattutto sul rispetto delle norme di comportamento e sulla sanzione in caso di utilizzo improprio. Un’attività che è frutto anche delle segnalazioni che spesso arrivano dalla cittadinanza”. Sono molti, infatti, i cittadini che lamentano la presenza di biciclette e monopattini sotto i portici. “Al Comando- conclude – arrivano talvolta notizie di bici gettate nel Po: in quei casi ci attiviamo con l’Amiat per recuperarle”.