Utilizzare gli animali per aiutare bambini e adolescenti malati o in situazioni di disagio. Questo è l’obbiettivo del progetto “Meglio giocare nel parco” presentato dall’Associazione malati reumatici del Piemonte, insieme all’Ente di gestione delle aree protette del Po piemontese.
Il programma, presentato il 24 febbraio al Circolo dei lettori di Torino, prevede percorsi di assistenza per ragazzi assieme a cani e gatti presso il Parco regionale delle Vallere e la Cascina Le Vallere, con il supporto di un’equipe multidisciplinare di esperti. “Nella pet-therapy gli animali sono scelti in base alle loro caratteristiche e attitudini individuali – dichiara Paolo Guiso, garante regionale dei diritti degli animali -. Tra pazienti e animali si crea un rapporto di reciprocità in cui i due interlocutori sviluppano un coinvolgimento emotivo che porta alla conoscenza e al rispetto. Gli animali riescono a mettersi in contatto con i piccoli pazienti attraverso un linguaggio semplice e diretto fatto di sguardi e segni posturali sviluppando una relazione dinamica e mutualmente benefica.”
Il percorso è riservato attualmente ai bambini e adolescenti tra i 3 e 17 anni del territorio di riferimento dell’Asl To5 e Asl Città di Torino. Il progetto prevede percorsi ludico-terapeutico-educativi che vanno dall’approccio iniziale con gli animali alle fasi successive di contatto e cura, assieme a un programma individuale fatto di giochi di ricerca e attività di accudimento. “Ritengo fondamentale per bambini e ragazzi riscoprire le attività svolte all’esterno, in mezzo alla natura, soprattutto alla luce degli ultimi due anni di pandemia – dichiara Ylenia Serra, garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza -. A maggior ragione ciò diventa centrale e può fare la differenza in positivo in caso di minori con patologie croniche, che devono affrontare un percorso particolare”.
Le sedute inizieranno alla fine di marzo o a inizio aprile e sarà possibile partecipare su indicazione dei medici pediatri o dei pediatri di libera scelta.
