Hanno scelto di parlare di una classifica, quella sulla qualità della vita del Sole24Ore, non molto lusinghiera per l’amministrazione di Torino, visto che la provincia di Torino perde nove posizioni rispetto al 2021 e ben diciannove sul 2020. Una classifica resa pubblica a dicembre dal quotidiano economico e che ha già fatto discutere. Il titolo, in positivo, è “Torino Risale”. Ma la realtà e diversa e il sindaco Stefano Lo Russo, invitato, si trova a parlare di dati che non possono fargli piacere.
“La nostra strategia – dice il sindaco – verte su due direzioni complementari. Da una parte stiamo investendo per aumentare la ricchezza e creare lavoro, dall’altra stiamo puntando sull’inclusione sociale eliminando le disuguaglianze”.
Ma l’appoggio dei moderati nasconde alcune titubanze sulla rotta intrapresa dal Partito democratico con la nuova segreteria di Elly Schlein. “Le aperture di Schlein ai 5 stelle e alla sinistra – dice il consigliere comunale dei Moderati Simone Fissolo – pongono alcuni interrogativi su quello che sarà il futuro dell’alleanza tra il PD e il mondo liberale, o si va a sinistra o si va al centro. Il presidente dell’Emilia Romagna Bonaccini sarebbe stata una figura sicuramente più rassicurante e più vicina al nostro mondo”.
È ormai prassi consolidata che le direttive dei Dem a livello nazionale siano disattese a livello regionale e locale. Sono molte le amministrazioni comunali che nascono da coalizioni tra partiti che invece risultano contrapposti in Parlamento o in altre realtà. “Questo è vero – continua Fissolo – infatti ci confronteremo con i vertici del Pd piemontese per capire quale sia la rotta che intendono seguire”.