Quasi 100 mila chilometri percorsi in bicicletta, circa 20 mila tragitti casa–università tracciati, oltre 11.700 euro distribuiti in incentivi e un messaggio chiaro: un’altra mobilità è possibile. Si è concluso con risultati da record Pedala UniTo ti premia, il progetto di mobilità sostenibile promosso dall’Università di Torino in collaborazione con Pin Bike, che tra giugno e novembre 2025 ha coinvolto quasi 300 lavoratrici e lavoratori dell’Ateneo.
Un’iniziativa semplice nella sua impostazione ma ambiziosa negli obiettivi: premiare chi sceglie la bicicletta per gli spostamenti quotidiani, trasformando una buona abitudine individuale in un’azione collettiva a beneficio dell’ambiente, della salute e della vivibilità urbana. Grazie all’app Pin Bike, ogni chilometro pedalato è stato certificato e convertito in un rimborso di 20 centesimi. Durante il periodo di attivazione sono stati percorsi oltre 97 mila chilometri in bicicletta, tradizionale ed elettrica, con un risparmio stimato di più di 15 tonnellate di CO₂ rispetto all’utilizzo dell’auto. I dati mostrano come le pedalate si concentrino soprattutto nelle fasce orarie del mattino (tra le 6 e le 7) e del pomeriggio (tra le 15 e le 17), con una distanza media casa–università di circa 5 chilometri. A pedalare di più sono stati i partecipanti tra i 30 e i 39 anni, seguiti dalle fasce dei quarantenni e cinquantenni. La mappa dei percorsi evidenzia una copertura estesa dell’intera area cittadina, includendo anche i comuni della prima cintura metropolitana che ospitano sedi universitarie, come Grugliasco e Collegno.
Oltre ai dati ambientali, il progetto ha raccolto anche un importante riscontro in termini di soddisfazione. I partecipanti hanno valutato l’esperienza con un punteggio medio di 4,3 su 5 e, soprattutto, hanno dichiarato che continueranno a utilizzare la bicicletta anche in assenza di incentivi economici: il 76,2% “molto probabilmente” e il 13,6% “probabilmente”. “I dati raccolti rappresentano una risorsa strategica per orientare le politiche di mobility management dell’ateneo e per offrire indicazioni utili anche alla città”, spiega la dottoressa Micol Maggiolini dell’Area Sostenibilità della Direzione edilizia e Sostenibilità e del gruppo UniToGO. “L’iniziativa ha coinvolto sia persone già abituate a muoversi in bicicletta, sia colleghe e colleghi che utilizzavano prevalentemente l’auto. La bicicletta può essere uno strumento di cambiamento”. Soddisfazione anche da parte di Pin Bike che nel 2025 ha superato a livello europeo i 10 milioni di chilometri pedalati e distribuito oltre 2,5 milioni di euro in incentivi. “Siamo felici che l’Università di Torino abbia scelto una misura concreta, trasparente e digitale per promuovere la mobilità sostenibile nella propria comunità”, commenta Nico Capogna, ceo e co-fondatore di Pin Bike.
