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Pechino 2022 – Eileen Ailing Gu: la figlia d’America che ha scelto la Cina

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Al via nella notte italiana la quinta giornata delle Olimpiadi di Pechino 2022. Dopo la grande soddisfazione della prima medaglia d’oro – e in generale primo podio – nel curling della storia italiana, con la coppia mista formata da Amos Mosaner e Stefania Constantini, e con l’argento nello sci di fondo sprint, con Federico Pellegrino, questa mattina è arrivata la grande delusione per la portabandiera azzurra Michela Moioli. La campionessa dello snowboard cross di Pyeongchang 2018 non è riuscita a confermarsi, uscendo in semifinale e cadendo nella “finalina”, attestandosi all’ottavo posto nella classifica generale. La medaglia d’oro è stata invece conquistata dalla statunitense Lindsey Jacobellis, seguita dalla francese Chloe Trespeuch e dalla canadese Meryeta Odine. Il bottino degli azzurri è comunque ottimo. L’Italia si posiziona infatti in settima posizione nel medagliere con due ori, quattro argenti e un bronzo. Guida la classifica la Norvegia con quattro medaglie d’oro, una d’argento e quattro di bronzo.

Oggi vi raccontiamo la storia della cinese Eileen Ailing Gu, nuova campionessa olimpica della specialità Big air di sci freestyle. Un’atleta che ha fatto una scelta personale, sportiva, ma dal grande significato politico.

Eileen Ailing Gu: l’atleta made in USA che ha stregato Xi Jinping

Nel gennaio del 2019, Eileen Gu è una quindicenne atleta della squadra di sci freestyle della nazionale statunitense. Nata sotto il sole di San Francisco, in California, Eileen scende dal trampolino e effettua due giri e mezzo a mezz’aria per un perfetto atterraggio all’indietro, vincendo la medaglia d’oro nella Coppa del mondo nella disciplina dello slopestyle. In quel preciso momento, nasce una stella destinata a fare le fortune degli Stati Uniti alle prossime edizioni delle Olimpiadi invernali e – in particolare – quelle di Pechino 2022. La storia però, non va sempre come uno si aspetta.

A pochi giorni dal trionfo in Coppa del mondo, Eileen vola in Cina, la sua seconda casa. Proprio a Pechino infatti, la giovane campionessa ha trascorso fin dall’infanzia le sue vacanze estive, date le origini cinesi della madre. Ed è proprio durante il breve soggiorno a ridosso della sua prima grande vittoria che succede l’inimmaginabile. Ad un’assemblea a Pechino – in cui è presente lo stesso Xi Jinping – Eileen si presenta insieme agli altri atleti cinesi con la divisa della nazionale: sarà lei la star della nazionale alle Olimpiadi di Pechino 2022.

Eileen diventa così anche “Ailing”, la versione cinese del suo nome di battesimo. Un’identità divisa tra Stati Uniti e Cina, le sue due case. “Quando sono negli Stati Uniti, sono americana. Quando sono in Cina, sono cinese” dirà in un’intervista. L’unione di due mondi così differenti – e così in contrapposizione – fa però le fortune del Dragone, e dello stesso Xi Jinping. Eileen è infatti un perfetto esempio di quel che i funzionari dello sport cinese definiscono “progetto di naturalizzazione”, un piano per reclutare tutti gli atleti di origine cinese sparsi per il mondo, e in particolare negli Stati Uniti.

Eileen Gu è l’atleta perfetta secondo la visione di Xi Jinping. Campionessa, modella e studentessa modello. Negli ultimi anni, è diventata un fenomeno mediatico tanto in Cina quanto negli Stati Uniti, dove i brand – cinesi e americani – fanno carte false per sponsorizzarla. Mentre giornali come Vogue China, GQ e Marie Claire le dedicano le copertine delle proprie riviste.

Oltre alla perfetta immagine da brava e bella ragazza dal talento cristallino, Xi Jinping adora un’altra caratteristica della giovane freestyler: non ambisce – almeno al momento – a diventare un’attivista politica. Data la natura ambivalente della sua appartenenza nazionale, Eileen si smarca infatti da commenti sul comportamento politico cinese (repressione dell’etnia uigura, Hong Kong, Taiwan, ecc.) e tantomeno sulla rivalità tra le due superpotenze.

Nonostante ciò, non sono mancate le critiche da parte dei media statunitensi. In particolare, Fox News la definisce “la figlia ingrata d’America” e il motivo è semplice: Eileen continua a vivere negli Stati Uniti ma, dato che la Cina non permette ai propri cittadini di avere una doppia nazionalità, non è chiaro se sia ancora effettivamente una cittadina americana. Nelle interviste, la freestyler è abile nel schivare le domande a riguardo.

Con la pressione di due superpotenze sulle spalle, alla prima uscita nelle Olimpiadi di Pechino 2022, Eileen riesce a conquistare la prima medaglia d’oro olimpica della carriera. Un trionfo nella gara di Big Air che conferma le ambizioni della Cina e dei suoi funzionari. E non è finita qui per la giovane campionessa: ora ha nel mirino le altre due sue specialità dello slopestyle e dell’halfpipe.

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