Nella “capitale italiana della lettura” arriva in mostra “Steve McCurry. Leggere”. Una rassegna di oltre 60 scatti che catturano soggetti di tutto il mondo nell’intimo e universale atto del leggere. “McCurry esplora un cosmo anomalo rispetto alla sua abituale produzione. Il rapporto che ci porge non è più con il soggetto ritratto, come ci ha abituato, ma tra il soggetto e la parola scritta” suggerisce Biba Giacchetti, curatrice della mostra.
Dal 9 marzo al 1 luglio 2019 sarà possibile visitare, presso la Corte Medievale di Palazzo Madama, la nuova rassegna dedicata a questo tema specifico. La mostra propone una selezione di scatti realizzati in oltre quarant’anni di carriera di McCurry e comprende immagini – accompagnate da un percorso parallelo di brani letterari di Rodari, Hesse, Weil, Eco ed altri, scelti da Roberto Cotroneo – che il fotografo ha voluto raccogliere in un volume, come omaggio al collega ungherese André Kertész.
Queste fotografie portano i visitatori dai luoghi di culto turchi ai rumori dell’India, dai silenzi dell’Asia orientale a Cuba, dagli Stati Uniti all’Africa. “L’autore ci invita ad osservare, quasi silenziosamente, quanto accade in questo universo traslato, in cui le persone abbandonano la loro realtà, anche drammatica, per essere totalmente assorbite da altro”. E questo ritraendo giovani e meno giovani, ricchi o poveri, religiosi e laici, tutti assorti in un mondo di parole.