La stagione 2024/25 va in controtendenza con la scorsa, ma in scia delle precedenti: cade poca neve tra novembre e dicembre, mentre le precipitazioni aumentano sensibilmente in primavera. È quanto emerge dal rendiconto nivometrico della stagione in Piemonte e Valle d’Aosta presentato oggi 20 novembre da Arpa Piemonte.
Invece, sono state 23 le valanghe, in netto aumento rispetto alle appena 6 della stagione precedente. La causa di questi eventi valanghivi, che hanno travolto 45 persone, causando la morte di quattro, riguarda il depositarsi di un grane quantitativo di neve su uno strato debole. Non è un caso che la maggior parte delle valanghe, dieci, siano avvenute a marzo, cioè quando è caduta più neve.