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Natale in Piemonte: si regalano sempre più libri

In Piemonte le vendite di libri sono in forte crescita, e questo dato trova conferma negli acquisti fatti sotto Natale: rispetto all’anno scorso, si è registrato un aumento del 18-20%.

In generale, la spesa media per i regali di Natale è cresciuta del 12% (6% se si considera l’inflazione): se nel 2022 era di 197 euro, adesso è di 223. “Dalla nostra indagine fra commercianti e consumatori — commenta Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti — emerge questo piccolo risultato incoraggiante. Non è però un punto di svolta rispetto alla crisi dei consumi, che condiziona ancora pesantemente le scelte dei piemontesi. I consumatori che dichiarano di voler contenere la spesa per i regali di Natale 2023 sono il 43%, meno del 47% dello scorso anno, ma ancora tanti. Speriamo in una accelerazione finale che, anche grazie alle tredicesime, confermi e migliori questo trend”.

In base a un sondaggio svolto da Ipsos per Confesercenti, i giovani tra i 18 e i 34 anni preferiscono i negozi di quartiere (22%). Il 14%, invece, comprerà i regali nei mercatini. Ma il canale più gettonato si conferma quello online. I regali più scelti sono vestiti (51%), prodotti di profumeria (45%) e libri (44%). A seguire, giocattoli, accessori di moda, regali gastronomici, prodotti tecnologici, gioielli, prodotti per la casa, calzature e videogiochi. Aumenta anche la percentuale di chi sceglie di regalare un viaggio o una vacanza (10%, 3 punti percentuale in più dell’anno scorso).

Positivi anche i dati che riguardano il settore alimentare (+10%), che potrebbero migliorare ulteriormente nei prossimi giorni. E riguardo ai dolci natalizi, si conferma la tendenza degli ultimi anni: in Piemonte si preferiscono panettoni e pandori artigianali o prodotti tipici del territorio.

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