Le sfide tra yin e yang sono le più affascinanti. I due opposti semplificano la contesa e nel caso dello sport la sublimano a spettacolo. Se il calcio italiano può offrire una sfida di questo tipo, è il Napoli-Juventus di stasera 1 dicembre (ore 20.45).
Possesso palla contro pragmatismo. Bello contro utile. Prima contro terza. Pensando agli ultimi sei campionati di Serie A, fa notizia che non ci si riferisca alla Juventus nella prima parte di questi binomi, ma il Napoli ha trovato l’alchimia tra bel gioco e solidità difensiva: non ha più bisogno di segnare valanghe di gol per vincere, a volte basta una respinta su rigore (come nell’ultima gara, a Udine).
Partenope ha studiato dalla Vecchia Signora senza rinunciare a sé stessa, al modulo (4-3-3) e a nessuno dei suoi uomini principali. I bianconeri, invece, sono alla ricerca di certezze e stanno provando un abito mai indossato (3-4-2-1). Con la squadra incerottata da assenze e infortuni (Mandzukic, Lichtsteiner, Howedes e Pjaca non convocati, Bernardeschi e Cuadrado non al meglio, Higuain è reduce da un’operazione alla mano), Allegri dovrà puntare su un assetto da battaglia e sulla profondità della rosa per strappare almeno un pareggio, benché nella conferenza stampa di ieri abbia sostenuto di non firmare per la X. Un segno che, a guardare le ultime dieci sfide giocate a Napoli, in realtà potrebbe andare a genio ai bianconeri, visto che il bilancio è di sei le vittorie per il Napoli, una della Juve e tre pari:
Data | Esito | Competizione |
5 aprile 2017 | Napoli-Juventus 3-2 | Coppa Italia |
2 aprile 2017 | Napoli-Juventus 1-1 | Serie A |
26 settembre 2015 | Napoli-Juventus 2-1 | Serie A |
11 gennaio 2015 | Napoli-Juventus 1-3 | Serie A |
30 marzo 2014 | Napoli-Juventus 2-0 | Serie A |
1 marzo 2013 | Napoli-Juventus 1-1 | Serie A |
29 novembre 2011 | Napoli-Juventus 3-3 | Serie A |
9 gennaio 2011 | Napoli-Juventus 3-0 | Serie A |
25 marzo 2010 | Napoli-Juventus 3-1 | Serie A |
18 ottobre 2008 | Napoli-Juventus 2-1 | Serie A |
L’obiettivo per i campioni d’Italia è dunque invertire la tendenza negativa per dare un segnale sia alla capolista, ancora imbattuta in Serie A, sia alle altre concorrenti, in ordine di classifica Inter, Roma e Lazio. La sconfitta andrebbe di traverso: significherebbe scivolare a -7 da un Napoli che, col suo ritmo, sarebbe difficile da riagguantare in ottica scudetto. Che, se non venisse conquistato, vorrebbe dire fallimento sportivo, a sentire le parole del dg juventino Marotta. L’impressione è che, comunque vada a finire stasera, per vincere il campionato servirà più della quota-scudetto delle ultime due edizioni, 91 punti. Formalmente Napoli-Juventus ne dà tre: sostanzialmente, sono sei.
Probabili formazioni (fonte: Sky Sport)
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly, Albiol, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.
Juventus (3-4-2-1): Buffon; Benatia, Barzagli, Chiellini; De Sciglio, Pjanic, Khedira, Alex Sandro; Douglas Costa, Dybala; Higuain.