Sono otto i concerti previsti per il mese di luglio alla Corte d’Onore di Palazzo Reale: “Paesaggi d’estate – Gioie musicali nella corte del cielo” sarà protagonista della chiusura della Stagione 2023 del Teatro Regio, che collabora con i Musei Reali di Torino perché la musica sia protagonista della stagione calda. È tutto pronto, si spera solo nel bel tempo. Dall’8 al 22 luglio Palazzo Reale rimpiazzerà il cortile dell’Arsenale per un concerto dedicato ai grandi espositori del 1800 italiano e mitteleuropeo, spingendosi fino alla Russia. “Vogliamo portare la musica all’esterno e valorizzare i luoghi di Torino rilanciando il teatro, fondamentale per questa città. Il clima che si respira è positivo, abbiamo uno stimolo a fare sempre meglio”: queste le parole del sindaco Stefano Lo Russo in vista della manifestazione.
Soddisfatto anche il Sovrintendente Mathieu Jouvin: “Vogliamo aprire questa stagione al numero più ampio possibile di persone, cercando di portare dentro anche i tanti turisti. L’obiettivo è quello di mettere insieme musica e architettura, puntando al futuro grazie alle nostre voci bianche”. Protagonisti saranno poi l’orchestra e i solisti del Regio Ensemble. Il Direttore artistico Cristiano Sandri entra nel merito degli spettacoli, tutti collegati al classicismo: si passa da Haydn a Beethoven, con un accenno a Schubert. Un’unione di raffinatezza, eleganza e gaiezza paragonabili all’architettura ospite. Le porte sono aperte anche ai non specialisti, tramite brani godibili e raffinati. La soddisfazione deriva anche dal coinvolgimento del 22enne Riccardo Bisatti. Il direttore d’orchestra che fa parte del Regio Ensemble è stato inserito nella lista di Fortune Italia dei “40under40” più influenti della cultura italiana: “Per noi è stata una fantastica scoperta”, conclude Sandri.
Prima dei concerti, che avranno inizio alle ore 21:00, ai possessori di biglietto è riservata un’ora di esclusiva presso il Giardino Ducale e il Caffè Reale. Sono previste agevolazioni per gli under 30, con entrata ridotta a 10 euro.