La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

Musica in camera. Le note diventano virtuali

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Una selezione di brani e album pubblicati nel periodo dell’isolamento.

Quartetto Archos, Leone Sinigaglia. Complete works for string quartet. 1 (Naxos Music)
Riscoprire l’opera di Leone Sinigaglia
Primo di due dischi con l’integrale della musica per quartetto d’archi del compositore torinese Leone Sinigaglia (1868-1944), eseguita dal Quartetto Archos. Sinigaglia fu un musicista di respiro internazionale: viaggiò per l’Europa e fu amico di Brahms, Mahler e Dvořák. Da quest’ultimo recepì l’interesse per il canto popolare, e al ritorno a Torino, a partire dal 1901, trascrisse circa cinquecento melodie dei contadini della collina di Cavoretto. Di origine ebraiche, fu vittima dell’Olocausto. È sepolto nel Cimitero monumentale e il Comune di Torino gli ha intitolato una via nel quartiere Barriera di Milano. Lo ricorda anche una pietra d’inciampo all’ingresso del Conservatorio Giuseppe Verdi, dove Sinigaglia studiò, compose e insegnò.
www.naxos.com

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=-_YCwMVJvhg&w=560&h=315]

Esma, Antidoto
Reggae per sfidare la solitudine
L’ultimo brano del cantautore torinese Enrico Esma si intitola Antidoto. L’autore ironizza a ritmo di reggae sull’isolamento forzato che ci fa diventare tutti virologi, fotografi, attivisti, esperti di politica e di calcio sui social network. Una soluzione c’è: combattere la paura aprendoci agli altri. Il singolo anticipa l’album Isvara in uscita quest’autunno, registrato da Esma e prodotto e mixato da Fabrizio Rabacchi. Il titolo indica, in sanscrito, l’entità che crea, la sorgente di ogni manifestazione, il senso delle cose.
www.enricoesma.it

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=ACjne4yCCWY&w=560&h=315]

Filippo Cosentino, Leave the torn, take the rose (Da Vinci Publishing)
Il barocco diventa contemporaneo
Il chitarrista piemontese rende omaggio a uno dei periodi musicali più interessanti e fecondi della storia della musica europea, il barocco. Filippo Cosentino rilegge con i propri colori e atmosfere, in chiave jazz, flamenco, tango, alcuni dei temi più celebri dell’epoca. In trio, in quartetto con i fiati o in duo con la tromba, l’artista rivede brani di Claudio Monteverdi, George Frideric Handel, Giovanni Battista Pergolesi, Johann Sebastian Bach e ancora Pachelbel, Purcell, Ciampi.
www.filippocosentino.com

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=r0V9IJH2ZFE&w=560&h=315]

Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo, Super8
Immagini & melodie
Ottavo album da studio, a vent’anni dall’uscita del “disco giallo” che proiettò il gruppo verso esperienze parallele di composizioni di musiche di scena e per il cinema, è in arrivo Super8. Il nuovo concept album dello storico collettivo torinese è anticipato dal singolo Aspettavo che passasse. Prodotto in vinile e digitale, il disco sarà accompagnato dall’iniziativa di sonorizzazione Superotto/ Re-Bobinages (riavvolgimenti) in collaborazione con Archivio Superottimisti e Museo Nazionale del Cinema.
www.gattociliegia.it

Giuseppe Di Filippo, Making monsters (Ipogeo Records)
Una fabbrica di mostriciattoli jazz
Il sassofonista astigiano, storico membro della formazione di Carlo Actis Dato, firma il primo album a proprio nome, una raccolta di piccoli oggetti sonori il cui titolo che rende omaggio ai Ramones: I’m making monsters for my friends. Un’attitudine punk che si riflette nel disco, un inno a tutto ciò che è diverso, irregolare. Brani come mostriciattoli, perché non facilmente decifrabili nella forma ma benevoli e simpatici. Un viaggio alla scoperta dei suoni del sax fra composizioni scritte e improvvisazioni strutturate.
www.facebook.com/giuseppedifilipposax

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=3oJMErpDTo8&w=560&h=315]

Magasin du Café, Samsara
Suoni dal mondo per fare del bene
Dieci brani strumentali per il gruppo formato da Luca Allievi, Davide Borra, Mattia Floris e Alberto Santoru. Samsara in sanscrito indica il grande ciclo di vita,morte e rinascita. Musiche che riportano a tradizioni lontane, in cui il grande Nord si mischia all’Oriente e ai canti sciamanici americani e africani nel segno del rock, del jazz e della fusion. Parte del ricavato del disco sarà donata in beneficienza alla Croce RossaItaliana e a ogni cd fisico venduto verrà allegata una bustina con dei semi da piantare.
www.magasinducafe.com

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=XGvfWfNwoWA&w=560&h=315]

One Blood Family, Life Can Change
Un ponte tra l’Africa e Torino
Nuovo singolo del collettivo di ragazzi migranti One Blood Family, nato nel 2017, formato da ospiti della cooperativa sociale Atypica. La voce narrante è di Seedy Badje, richiedente asilo arrivato dal Gambia alla Villa 5 di Collegno. Gli otto componenti hanno un’età media di vent’anni. Il brano, accompagnato da un video in bianco e nero, è frutto della collaborazione l’associazione Culturale Spazio Rubedo e The Sweetlife Factory, e anticipa l’album che sarà prodotto con il sostegno del bando Siae.
www.facebook.com/onebloodfamilytorino

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=YM2tpjexyLE&w=560&h=315]

ADRIANA RICCOMAGNO

Articolo tratto dal numero di Futura Magazine del 22 aprile 2020. Leggi il Pdf cliccando qui