A Torino, il servizio in sharing di monopattini elettrici è stato prorogato fino al 15 aprile 2024. I monopattini ormai sono uno dei principali mezzi utilizzati per spostarsi in città, e vanno a incentivare quella che è la micromobilità urbana. Ma se i punti a favore sono parecchi, a preoccupare sono la sicurezza e il problema della sosta selvaggia: “Nel 2023, a fronte di 800 controlli effettuati dagli agenti della Polizia locale nell’ambito delle verifiche per la mobilità sostenibile, sono state accertate 2847 sanzioni per violazione del codice strada, più di 1267 per sosta irregolare”, ha spiegato l’assessora Chiara Foglietta durante la seduta del Consiglio comunale di oggi.
La legge del 29 settembre 2023 che prevedeva l’obbligo del casco per i conducenti e l’introduzione di assicurazione e targa per i mezzi, è ancora in attesa di provvedimenti attuativi. “La situazione non è migliorata rispetto a un paio di anni fa. Continuano a esserci monopattini abbandonati in mezzo ai marciapiedi, con pericoli notevoli. In più, rimane la questione di dove possono circolare questi veicoli. Continuo a pensare che il problema ci sia. Il ruolo della città di Torino può essere molto importante per migliorare la situazione”, commenta il consigliere Pietro Abbruzzese.
La Città, per cercare di risolvere in parte questa problematica, ha in programma la progettazione di nuovi stalli per la sosta di monopattini e biciclette. “Attualmente ci sono circa 12 mila posti mappati, pari all’1,4% della popolazione precedente — prosegue Foglietta— . Per i servizi in sharing, a Torino in circolazione ci sono 4500 monopattini, 1200 bici e 250 scooter elettrici”.