“Dobbiamo ripensare le nostre città e progettare sistemi di mobilità sostenibili”, afferma Giorgio Marsiaj, presidente dell’Unione Industriali di Torino nel corso della Mobility Conference 2024, un incontro promosso per delineare nuove politiche pubbliche capaci di favorire le connessioni tra Milano-Torino-Genova e i loro territori.
La macroarea del Nord Ovest conta da sola 16 milioni di abitanti e qui si concentra un terzo del Pil nazionale pari a 643 miliardi di euro. Dati significativi che sono il frutto della presenza di 1,4 milioni di imprese (il 29% del totale nazionale), oltre 5,6 milioni di professionisti al lavoro (32% su scala nazionale) e un valore delle esportazioni pari a 238 miliardi di euro equivalente al 38% dell’export nazionale.
”Milano, Torino e Genova rappresentano lo storico triangolo industriale del Paese. Rafforzare le connessioni tra queste città è determinante per conquistare sempre più mercati a livello internazionale. Per questo motivo dobbiamo investire in infrastrutture all’avanguardia.” dichiara il Presidente di Assolombarda, Alessandro Spada.
Dopo una prima fase congiunta, in videocollegamento, le tre sedi hanno ospitato altrettante tavole rotonde, mirate ad approfondire tematiche di interesse per il territorio di riferimento. Il Centro Congressi dell’Unione Industriali Torino, in collaborazione con CTE NEXT e STMicroelectronics, ha ospitato il panel “Battery Swap, tecnologia abilitante per la mobilità sostenibile e Smart Cities”.
Il Battery Swap è un metodo che permette agli automobilisti di scambiare le batterie scariche delle loro auto elettriche con batterie cariche in stazioni di ricarica speciali. “Noi di Iveco abbiamo a cuore la mobilità sostenibile e riteniamo che questa tecnologia sia interessante per i nostri veicoli elettrici. Per questo motivo abbiamo studiato dei modi per ristrutturare e adeguare i nostri veicoli”, ha spiegato Michele Deconcini, Advance Design Manager di Iveco.
