Mirafiori, la consultazione sulla ciclopista è un flop. I 5 Stelle: “Spesi soldi inutili”

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Soltanto il 2,5% dei cittadini di Mirafiori sud chiamati a votare sul progetto della ciclopista si è recato al seggio ieri, lunedì 20 novembre: 139 persone su oltre 5mila che risiedono tra via Plava, via Faccioli, Strada del Drosso e via Anselmetti. Sono questi i numeri che certificano il flop della consultazione popolare indetta dalla presidente Luisa Bernardini della Circoscrizione 2 e che, di fatto, non porterà alcun cambiamento.

Settantasei persone, pari al 54,27% dei votanti, hanno promosso il progetto da 380mila euro già esistente e approvato nel 2012 che prevede la realizzazione della ciclopista nella banchina al centro della strada di via Plava, nel tratto tra via Faccioli e via Anselmetti, come opera di compensazione per la presenza del termovalorizzatore del Gerbido. Uno spazio utilizzato oggi come parcheggio. Sessantadue, invece, i favorevoli alla ciclabile alternativa tra via Faccioli e strada del Drosso. Una persona ha consegnato la scheda in bianco.

La scarsa affluenza non può soddisfare Luisa Bernardini. “Il risultato ha confermato quanto sia difficile coinvolgere le persone e ha evidenziato la profonda divisione che c’è nel quartiere sulla costruzione della ciclabile – afferma la presidente della Circoscrizione 2 –. Va rispettato anche il pensiero di chi ha votato a favore del percorso alternativo e che ha perso per una manciata di voti. In ogni caso prendiamo atto dei numeri, che trasmetteremo al più presto all’assessore all’Ambiente Alberto Unia. Contiamo di sederci presto a un tavolo con il Comune, Fca e i vigili per trovare una soluzione che accontenti tutti”.

La mappa con i due progetti: il percorso originale su via Plana e quello alternativo su Strada del Drosso e via Faccioli

È la questione dei parcheggi a creare dissapori tra ciclisti, residenti e operai delle aziende di Mirafiori Sud che usano gli spazi per lasciare le loro auto. Da questo la richiesta di stravolgere il progetto che a giugno ha avuto una seconda sospensione. Se a oggi, infatti, la banchina consente 222 parcheggi, con la ciclopista attiva si ridurrebbero a 104. Si punterebbe in parallelo sulla costruzione della nuova rotatoria Tne in via Anselmetti che, una volta aperta, aggiungerebbe 122 parcheggi nella zona. Ma si attende la cessione formale della struttura alla città. “Dovrebbe aprire a breve – assicura Luisa Bernardini -. Però si trova in fondo a via Plava e sarebbe utile soprattutto per i dipendenti più che per chi vive nel quartiere”.

Il Movimento 5 Stelle della Circoscrizione 2, contrario alla consultazione e al percorso alternativo per la ciclabile, esulta su due fronti: sia per il flop dell’adesione sia per la vittoria, seppur risicata, del progetto originario. “Come volevasi dimostrare è stata una scelta priva di senso – commenta sul gruppo Facebook “Sei di Mirafiori Sud se…” la consigliera 5 Stelle della Due, Rita Grimaudo -. L’amministrazione della Circoscrizione ci dica quanti soldi dei cittadini sono stati spesi per organizzare questa inutile consultazione”.

CRISTINA PALAZZO

FEDERICO PARODI