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Milano-Torino: a marzo torna la corsa ciclistica più antica del mondo

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“Un classico sportivo senza tempo” così Fabrizio Ricca, assessore allo Sport della Regione Piemonte, ha presentato la Milano-Torino al Palazzo della Regione. Il 15 marzo andrà in scena la 104^ edizione della corsa ciclistica più antica del mondo.

“Come nel 2022 abbiamo confermato la collocazione della classica più antica al mondo nelle sue date originali a marzo, tra la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo” dichiara Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sport. “Le nostre Classiche, oltre ad attraversare la storia del ciclismo, raccontano l’Italia come pochi altri eventi sanno fare creando legami importanti come quello con la Regione Piemonte che si rinnova anno dopo anno. Inoltre, grazie alla diretta televisiva in oltre 200 paesi del mondo, siamo sicuri di dare grande visibilità alle zone toccate dalla corsa. Questa esposizione mediatica è particolarmente positiva per questi luoghi perchè generano grande valore. Ci aspettiamo anche tanto calore sulle strade e siamo sicuri che vivremo una grande giornata di ciclismo”.

Un percorso di 192km con partenza da Rho e arrivo a Orbassano, questo il ritratto della leggendaria gara nata nel 1876 che vanta Costante Girardengo come maggior vincitore, con ben cinque edizioni.

“Avere portato a Rho la partenza della Milano-Torino rappresenta per noi un momento importante, che si colloca in una solida tradizione locale di passione per il ciclismo” dichiara Alessandra Borghetti, Assessora allo Sport del Comune di Rho. “Ospitare per la prima volta una gara di questa portata non è però un traguardo ma una partenza e ci impegneremo per mantenere un profilo alto in ambito sportivo”.

Dello stesso avviso anche Cinzia Maria Bosso, Sindaca di Orbassano: “È un vero piacere per la nostra Orbassano essere Città di arrivo della Milano-Torino. Questa competizione ciclistica è la più antica del mondo, una “classica’ che richiama”, ogni anno, migliaia di appassionati e non solo. Per la nostra Città si tratta di un’occasione da non perdere per prendere parte a un evento di rilevanza internazionale, un momento di sport di alto livello e forti emozioni.” Anche la corsa alla maglia rosa è già cominciata: “L’arrivo in Città di questa importante competizione, che consentirà al mondo del ciclismo di conoscere Orbassano e le sue bellezze e peculiarità, sancisce quindi il legame della nostra Città con il mondo sportivo, aprendo le porte a future collaborazioni quali, lo auspichiamo, l’essere tappa nei prossimi anni del Giro d’Italia.”

Il percorso che lega le due cittadine attraverserà l’alta pianura padana nella zona delle risaie toccando Magenta, Novara e Vercelli per poi entrare nel Canavese a Caluso e Foglizzo. Quella che va dal Canavese a Nord di Torino, nella zona del Parco della Mandria, è l’unico tratto non pianeggiante della competizione, con la presenza di alcune rampe e saliscendi non noti per particolare ripidità. Dalla Val di Susa all’arrivo chiude il tratto in leggera discesa.

Dopo i grandi eventi sportivi degli ultimi tempi, la corsa alle Olimpiadi e l’attesa per le Universiadi, il Piemonte ospita un’altra affascinante competizione. La soddisfazione nelle parole di Ricca: “Siamo convinti che il lavoro fatto negli ultimi anni, che ci ha visto anche ottenere il riconoscimento di Regione Europea dello Sport, stia portando benefici duraturi per tutto il territorio. Il rapporto tra sport e turismo è sempre più stretto ed eventi di questo tipo non fanno che mettere in luce le potenzialità del Piemonte”

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