La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

Merge-It: a Torino il primo festival nazionale sulle libertà digitali

condividi

Software libero, grafica, hacker: nel panorama tecnologico, le competenze che coesistono senza mai incontrarsi sono moltissime. Sabato 24 marzo al Politecnico di Torino, per la prima volta in Italia si terrà un forum nazionale che raccoglie gli esperti dei molteplici campi legati al mondo dell’informatica, per una giornata di incontri sui vari modi di intendere le libertà digitali. Merge-it (dalla parola inglese merge, che significa unire, miscelare) sarà sia un’occasione di confronto tra gli addetti ai lavori, sia la possibilità per chi vuole avvicinarsi a questo mondo di spaziare tra decine di seminari raccolti in otto aree tematiche. Dalle 10.00 alle 18.00, talk e attività pratiche si avvicenderanno negli spazi dell’università, con ingresso libero e gratuito.

“L’idea è nata dal continuo confronto tra le varie anime del mondo tecnologico, nel quale si sentiva l’esigenza di creare uno spazio dove condividere i nostri ambiti”, ha spiegato a Futura News Roberto Guido, presidente dell’Italian Linux Society, una delle più importanti realtà che partecipano all’organizzazione dell’evento. “Abbiamo scelto come sottotesto le libertà digitali perché sono un tema che fa parte della quotidianità di tutti. Condivisione e trasparenza sono temi più che mai cari a tutti – spiega Guido -, e per questo abbiamo deciso di pensare a un evento che possa attrarre veramente chiunque”. Il fatto che sia stata scelta Torino non è casuale: “Avevamo bisogno di un luogo ben collegato con il resto d’Italia e aperto all’innovazione. Inizialmente avevamo chiesto ospitalità al Campus Einaudi, ma dopo mesi di attesa abbiamo scelto il Politecnico, più ricettivo e ragionevole sui costi”

L’iniziativa coinvolge GFOSS.it, Industria Italiana Software Libero, Italian Linux Socirty, LibreItalia, Mozilla Italia, Ninux.org, OpenStreetMap Italia, Spaghetti Open Data, Wikimedia Italia e Ubuntu-IT, ed è rivolta soprattutto a coloro che hanno interessi trasversali tra software libero, open data e sicurezza informatica.

 

RAFFAELE ANGIUS