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Manifesti anonimi in pieno centro contro la sindaca Appendino

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Questa mattina Torino si è svegliata con una sorpresa. A Palazzo Nuovo e in via Guastalla sono stati affissi manifesti contro la sindaca Chiara Appendino. Il manifesto, anonimo ma riconducibile con molta probabilità ai centri sociali, contiene gravi accuse alla prima cittadina, con l’espediente di una falsa lettera ai cittadini.

Questo il testo:

«Cari cittadini. Vi scrivo questa lettera per spiegarVi meglio il concetto di partecipazione dal basso. 

È molto semplice: Voi mi votate e poi io comando. 

Con questo intendo dire che chiunque voglia opporsi a me finirà arrestato oppure bastonato dalla polizia. 

Mi sento pronta a comandare e per farlo devo fare in modo che la polizia e i magistrati mi siano amici, di modo tale che se la prendano con chi non ubbidisce. 

Per questo li ho ringraziati per le cariche del 1 maggio e per gli arresti all’asilo occupato di pochi giorni dopo. Ho infine ringraziato il PM Rinaudo da sempre in prima linea nel reprimere tutte le opposizioni e in particolare i No Tav.

Un ultimo avvertimento a chi si sentisse deluso dal mio operato: se siete senza casa, senza soldi, se non volete un altro supermercato sotto casa oppure se pensate che io stia solo finendo il lavoro iniziato dal PD…Vi conviene stare zitti e rigare dritto perché io sono l’unica alternativa possibile».

VALERIO BARRETTA

MARCO GRITTI

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