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Anche la Mole s’illumina di meno

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Staccare per un paio di ore dallo spreco energetico. Letteralmente, spegnendo le luci e tutti i dispositivi elettrici che non sono indispensabili. È questa la richiesta della campagna ‘M’illumino di meno’, promossa dalla trasmissione di Rai RadioDue Caterpillar per la giornata di venerdì 23 febbraio, a cui la città di Torino aderisce togliendo l’illuminazione della Mole Antonelliana e della Chiesa di Santa Maria al Monte sul Monte dei Cappuccini dalle 18 alle 20.

Due luoghi simbolo scelti per dimostrare il sostegno del capoluogo all’iniziativa che arriva quest’anno alla quattordicesima edizione. All’Auditorium Energy Center, in via Borsellino 38, è previsto invece il seminario M’illumino con meno. Un anno dopo’ in cui si vedranno i risultati della sperimentazione avviata nel 2017 dal Politecnico di Torino per l’utilizzo di illuminazione a Led. Numerose le proposte da parte degli esercizi privati: oltre ai negozi che spegneranno le vetrine, alcuni ristoranti propongono cene a lume di candela e alla Casa dell’ambiente, in corso Moncalieri 18, il gruppo astrofisico William Herschel coglie l’occasione dell’illuminazione artificiale ridotta per osservare il cielo notturno, mettendo i telescopi a disposizione dei partecipanti. Mentre il Bike Pride Fiab Torino dà appuntamento alle 18 in piazza Palazzo di Città per una pedalata in centro che si concluderà con un bicchiere di vino in corso San Maurizio 46, partecipazione aperta a tutti e gratuita.

Nata nel 2005 per iniziativa dei conduttori di Rai RadioDue Massimo Cirri e Filippo Solibello, la campagna ‘M’illumino di meno’ si rivolgeva agli ascoltatori ma è stata presto accolta anche dalle amministrazioni comunali e dalla Presidenza del Consiglio. E nel 2008 il presidente del Parlamento europeo Hans-Gert Pöttering ne ha sancito il riconoscimento. La data cade sempre intorno a metà febbraio perché si festeggia l’entrata in vigore il 16 febbraio del 2005 del protocollo di Kyoto, il trattato internazionale sull’ambiente in cui i Paesi firmatari si sono uniti per affrontare il problema del surriscaldamento globale. Per l’edizione 2018 al risparmio dell’energia elettrica Caterpillar ha aggiunto una seconda richiesta: privilegiare, quando possibile, il muoversi a piedi, con il sogno di raggiungere la luna. Bastano 555 milioni di passi.

CORINNA MORI