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Lo sport universitario ha sede a Torino, nel 2020 i mondiali di arrampicata

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Torino tende la mano all’arrampicata e allo sport, partendo dai giovani campioni che gareggeranno nei mondiali universitari del prossimo anno, gli “Sport Climbing 2020 Fisu World University Championship”. Dal 17 al 20 settembre 2020 il capoluogo piemontese diventerà sede della disciplina esordiente alle olimpiadi di Tokyo. E chissà che questo non possa essere il preludio per le future universiadi invernali del 2025.

“Questa manifestazione è importante – ha dichiarato il presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio – per dare il via a un progetto che coinvolga lo sport e la città di Torino nei prossimi anni. Aspiriamo alle universiadi che si terranno tra 6 anni, sono il sogno di tutti”.

Le tre discipline che saranno protagoniste del campionato 2020 di arrampicata saranno il lead, ovvero una scalata su vie che aumentano progressivamente di difficoltà, il boulder (arrampicata su vie basse, massimo 5 metri, senza imbracatura), e lo speed (basata sulla velocità). Le sedi interessate saranno il CAT di via Braccini 18 e il SASP Torino di Corso Tazzoli 78/bis.

L’obiettivo della città è quello di essere presente anche nel 2025. Questo è chiaro, ed è stato ribadito dal delegato di giunta Marco Chessa. Lo testimonia l’esordio italiano del campionato mondiale universitario di arrampicata che vede il coinvolgimento di Cus Torino e Fisu (federazione internazionale dello sport universitario). I Paesi ospitanti finora sono stati la Cina e la Slovacchia.


Proprio “Torino è la città storicamente più vicina allo sport universitario italiano, – ha dichiarato il presidente Cusi (Centro universitario sportivo italiano) Lorenzo Lentini, – e soprattutto al mondo dell’arrampicata, disciplina sportiva praticata da sempre in Piemonte”.

      VALERIA TUBEROSI