Strani delitti all’Hotel dei Filosofi – Giuseppe Feyes – Manni Editore
D’estate almeno un romanzo giallo è d’obbligo. Ma chi è stanco dei soliti detective può passare le vacanze all’Hotel dei Filosofi, dove i più grandi pensatori della Storia si trovano per discettare dottamente. E in questo luogo etereo un giorno irrompe il più reale dei fatti: l’omicidio. Parmenide, il filosofo dell’Essere, è stato ucciso. Bisogna trovare l’assassino e chi meglio di coloro che hanno fatto della ragione un mestiere può risolvere l’enigma? Così ventiquattro tra i più grandi filosofi della storia, da Platone a Hegel, da Agostino a Kant, ognuno con il suo metodo filosofico, cerca l’assassino, accompagnati da un cuoco, il narratore, che non cade mai nel didascalico e rende la filosofia appassionante.
La Macchina del Vento – Wu Ming 1 – Einaudi
Altro luogo di pensatori, anche se non proprio felice, fu l’isola di Ventotene, dove tanti nemici del fascismo furono mandati al confino, da Sandro Pertini ad Altiero Spinelli. Wu Ming 1 ha deciso di dedicare il suo nuovo “oggetto letterario non identificato” da solista alla loro storia e fa approdare due personaggi di sua invenzione, Erminio Squarzanti, laureando in Lettere classiche, e il fisico Giacomo Pontecorboli, che dice di aver visto Ettore Maiorana scomparire con una macchina del tempo di loro invenzione. Loro sono gli occhi attraverso cui seguiamo le vicende dei confinati, la vera macchina del tempo che prepara, insieme ad un paio di divinità greche, il futuro oltre il fascismo che ancora addormenta le menti degli italiani.
21 Lezioni per il XXI secolo – Yuval Harari – Bompiani
Altrettanto visionario è Harari, storico israeliano, che dopo aver raccontato da dove arriva l’uomo, con Sapiens. Da animali a dei, e dove andrà con Homo Deus, chiude la sua “Trilogia del Tempo” con questo libro, dedicato al presente e alle sfide che attendono l’uomo. La sua prosa è di una limpidezza senza pari e di una comprensibilità assoluta, le sue parole profetiche. Tra i temi troviamo lavoro, libertà, uguaglianza, nazionalismo, religione, terrorismo, guerra, immigrazione, Dio, ignoranza, post-verità, fantascienza, istruzione, civiltà. Come dice l’autore: “In un mondo invaso da informazioni irrilevanti, la lucidità è potere”. E lui ci aiuta ad isolare nel flusso eterno di notizie quelle importanti.
L’apprendista assassino – Robin Hobb –Fanucci
Prosa limpida e temi moderni, come le questioni di genere, trattati in modo leggero e brillante si trovano anche in Robin Hobb, scrittrice americana di fantasy. Di lei G.R.R. Martin, l’autore di Game of Thrones dice: “Questo è il modo in cui il fantasy dovrebbe essere scritto. I romanzi di Robin Hobb spiccano come diamanti in una massa di zirconi”. Ed è assolutamente vero. Nel libro seguiamo le vicende di Fitz, il figlio bastardo dell’erede al trono dei Sei Ducati. Il ragazzo dovrà destreggiarsi tra il suo addestramento come spia di corte, la comprensione dei due tipi di magia che possiede, l’Arte, una sorta di telepatia, e lo Spirito, che permette legami con gli animali, il suo amore per Molly, la sua amicizia con il Matto, personaggio shakesperiano che nasconde molti segreti.