Dai titoli del momento ai classici, dalla narrativa alla poesia, passando magari per saggistica e fumetto, l’estate è il momento migliore per sfoltire quella lista che ci aspetta da mesi. Lo scaffale dei libri a cui dedicare il tempo rosicchiato dagli impegni lavorativi dei mesi invernali. L’evasione che non ci siamo concessi durante l’anno, risucchiati dalla frenesia della vita di città. La scelta è ampia, ma la redazione di Futura News ha operato una selezione per voi: per orientarci insieme in una molteplicità di autori e titoli. Per trovare, nel contesto variegato delle possibilità offerte dalla letteratura, le pagine più adatte alla vostra estate.
I 7 finalisti del premio Strega
Aspettando la finale del LXXVI Premio Strega, prevista per giovedì 7 luglio al Ninfeo di Villa Giulia, a Roma, i 7 libri in lizza attendono il vostro spietato giudizio. Intanto, per la prima volta nella storia del premio, le opere in finale sono 7. Favoritissimo Mario Desiati, con “Spatriati” (Einaudi), una storia di crescita e di amicizia ambientata tra Berlino e la Puglia dei giorni nostri. “La letteratura è stata la mia salvezza. Forse avrei avuto un’altra vita se non l’avessi incontrata”, ha detto lo scrittore durante la serata beneventana della semifinale, l’8 giugno scorso. Rizzoli presenta invece “Quel maledetto Vronskij” di Claudio Piersanti, la storia di un uomo che non crede alla fine di amore: con 179 voti della giuria, entra di diritto nella “settina”. Al terzo posto c’è Marco Amerighi, con Randagi (Bollati Boringhieri), e a seguire Veronica Raimo, già vincitrice dello Strega giovani, che per Einaudi ha pubblicato “Niente di vero”. Quinti, a pari merito con 168 voti, Fabio Bacà (“Nova”, Adelphi) e Alessandra Carati (“E poi saremo salvi”, Mondadori). Pur arrivando settima con 103 preferenze, entra in finale, da regolamento, Veronica Galletta, autrice di “Nina sull’argine”, pubblicata da minimum fax.
Tre titoli dal mondo
Letteratura italiana e letteratura internazionale: tra le molte proposte che arrivano dal mondo, ne abbiamo selezionate tre. Uscito a marzo 2022 ma già di grande successo, l’ultimo romanzo della scrittrice irlandese Sally Rooney, “Dove sei, mondo bello” (Einaudi), intreccia le vite complicate di quattro giovani che stanno attraversando i trent’anni: sono Alice, scrittrice alla ricerca di relazioni su Tinder, Eileen e il suo stipendio che non basta nemmeno per pagare l’affitto, Simon, innamorata da sempre della stessa donna ma persa tra altre frequentazioni, e Felix, che passa tutto il suo tempo libero in birreria.
Se vi interessa la storia e avete voglia di ripercorrerne uno spaccato attraverso le immagini, il libro che fa per voi è “La verità di un istante” di Elise Hooper (edito da Harper Collins): al centro c’è la parabola esistenziale di Dorothea Lange, fotografa americana creatrice delle più iconiche immagini del XX secolo. Un romanzo coinvolgente e molto documentato che racconta la vita di una grande artista. Un affresco storico minuzioso che trascina il lettore nell’America degli anni Trenta.
In uscita il 28 giugno per Feltrinelli, dalla Spagna arriva “Cento notti” di Luisgè Martìn, un romanzo a metà tra la narrativa e la psicologia: un’indagine sul rapporto tra amore e desiderio sessuale, svolta attraverso due filoni. Da un lato c’è un’inchiesta sulla fedeltà, che sottopone a sorveglianza i cinque intervistati che hanno dichiarato di non tradire mai il proprio partner: più della metà mente. Dall’altro lato c’è la confessione della voce narrante, l’affascinante madrilena Irene, che a 59 anni racconta la sua vita, dagli studi universitari a Chicago fino all’attività di detective in Spagna. Un’analisi realistica e a tratti ironica su un aspetto della vita e delle relazioni spesso tenuto nascosto, per pudore o per paura.