Libertà e partecipazione. Le giovani generazioni sono state per anni laboratorio di militanza, esempio di attivismo e innesco per affrontare temi fondamentali nella vita sociale e politica del paese.
Oggi come si pongono davanti al dibattito sul futuro? Che idea di città hanno, alla vigilia di importanti elezioni amministrative? Dove svolgono la loro militanza: dal FFF al terzo settore? Nei partiti? Che priorità hanno per la politica che guarda al 2030?
E se qualcuno si autoesclude, di chi è la responsabilità: è colpa di chi non si esprime o delle attuali classi dirigenti che non ascoltano le istanze di quella generazione e impongono altre priorità?
A tutte queste domande chiediamo a chi partecipa e chi si sente libero di partecipare di dare una risposta.