“Collaborazione volontaria”, e non voluntary disclosure. “Risultati”, e non performance. “Allertatore civico”, e non whistleblower. Se l’italiano del futuro passa anche e soprattutto dai giornali, viene da chiedersi se questi ultimi stiano sbagliando strada. Perlomeno nell’uso di termini anglofili, soprattutto nell’ambito politico. Il presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini ha espresso queste ed altre preoccupazioni nella sua lectio in occasione dell’inaugurazione del secondo anno del Master in Giornalismo all’Università di Torino.
Ecco la sua lezione in versione integrale, con l’aggiunta delle slides (pardon, diapositive!) di riassunto