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L’Earth Day: il giorno della Terra festeggia 50 anni e si sposta online

L’idea fu del senatore americano Gaylord Nelson. Il fine, oggi come allora, rimane lo stesso. Celebrare la più importante iniziativa planetaria di sensibilizzazione ambientale. Un momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per riflettere sulla natura e promuoverne la salvaguardia. Dal 1970 l’Onu celebra – ogni anno – la cura del nostro pianeta un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile.  Questa festa internazionale si chiama “Earth Day”.

“Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla”. Sono parole di Papa Francesco, contenute nella Laudato Sì del maggio 2015.  A cinque anni dalla sua pubblicazione, l’Enciclica è stata scelta per aprire le celebrazioni della Giornata Mondiale della Terra. Oggi arrivata a spegnere 50 candeline.

[aesop_quote type=”block” background=”#282828″ text=”#fcfff8″ align=”left” size=”1″ quote=”Il cambiamento è qualcosa di auspicabile, ma diventa preoccupante quando si muta in deterioramento del mondo e della qualità della vita di gran parte dell’umanità” cite=”Enciclica Laudato Sì, Papa Francesco, maggio 2015 ” parallax=”off” direction=”left” revealfx=”fromleft”]

 

Ad aprire in Italia le celebrazioni sarà la maratona multimediale #OnePeopleOnePlanet con una serie di contributi e testimonianze video. Un evento che verrà trasmesso su Rai Play, con un palinsesto live di 12 ore, dalle ore 8 alle 20.

#OnePeopleOnePlanet nasce dagli sforzi di due organizzazioni, Earth Day e Movimento dei Focolari, che da anni collaborano insieme nella realizzazione del Villaggio per la Terra, la manifestazione ambientale oggi sospesa per l’emergenza coronavirus. L’iniziativa sarà parte della kermesse mediatica globale #Earthrise che coinvolgerà i 193 Paesi membri delle Nazioni Unite.  Gli spettatori da casa potranno interagire con la piattaforma web e i social utilizzando gli hashtag della giornata: #OnePeopleOnePlanet, #CosaHoImparato, #EarthDay2020, #iocitengo, #VillaggioperlaTerra, #focolaremedia.

Anche il magazine National Geographic si è impegnato in un progetto online ad hoc: Cosa ci dice la Terra. Sette ore di live streaming ininterrotto con 28 ospiti – personalità celebri del mondo scientifico e non – e 17 panels per cercare di capire come risolvere e affrontare i problemi che affliggono il nostro pianeta.

 

 

[aesop_chapter title=”Webinar e videoconferenze” bgtype=”img” full=”off” img=”http://futura.news/wp-content/uploads/2020/04/laptop-2452814_1920.jpg” video_autoplay=”play_scroll” bgcolor=”#888888″ maxheight=”50%” revealfx=”fromleft” overlay_revealfx=”fromleft”]

L’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) organizza dalle 10 alle 12, una videoconferenza sulle stato delle emissioni in Italia , mentre sulla pagina Facebook del notiziario per l’ambiente torinese Eco della Città sarà possibile, a partire dalle 15:30, assistere a dibattito tra Andrea Di Stefano (Novamont), Edo Ronchi (Fondazione per lo Sport Rinaldi Onlus) e Giorgio Zambetti (Legambiente Onlus). Tema dell’incontro virtuale: scenari dell’economia circolare ai tempi del coronavirus.

De Agostini Scuola invece organizza un ciclo di tre webinar per riflettere, insieme ad autorevoli esperti e ricercatori, sul tema della sostenibilità e della salute del nostro pianeta. L’iscrizione è gratuita.

I festeggiamenti torinesi

La Città metropolitana di Torino celebra la Giornata con uno speciale nel suo sito Internet  in cui viene spiegata la “filosofia” della giornata. In due testimonianze video Franco Borgogno e Anna Boschiazzo – guide escursionistiche ambientali – si interrogano su come esercitare la loro professione in questi giorni di quarantena ma anche sul significato primigenio della giornata. Confinate temporaneamente a casa, le guide che durante tutto l’anno accompagnano i clienti in escursioni giornaliere o in trekking di più giorni studiano e dettagliano nuovi itinerari e preparano la loro attrezzatura per la ripresa delle escursioni.

A sua volta Barbara Azzarà, consigliera metropolitana delegata all’ambiente, ha registrato un video messaggio che sarà inserito nello speciale del sito Internet della Città Metropolitana. Il messaggio è chiaro. “Cinquant’anni fa l’ambiente non era tra le priorità delle politiche nazionali e locali. Oggi anche e soprattutto un Ente locale come la Città metropolitana di Torino deve avere un approccio integrato per gestire temi urgenti. Come la programmazione a livello sovracomunale della gestione dei rifiuti, l’autorizzazione e il controllo delle discariche e degli impianti di smaltimento, il monitoraggio della qualità dell’aria e delle acque superficiali e di falda, il monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico e acustico, la vigilanza sugli impianti di riscaldamento delle abitazioni private, le valutazioni di impatto ambientale delle attività produttive, le politiche e i comportamenti che favoriscono la sostenibilità ambientale del sistema economico-produttivo, la tutela delle aree che godono di una particolare protezione perché ospitano gli habitat di specie botaniche e animali protette e a rischio di estinzione”.

Altre iniziative

Legambiente organizza un flash mob virtuale, invitando gli utenti a condividere sui social un mappamondo disegnato, accompagnato da un hashtag: #ABBRACCIAMOLA.

La NASA ha lanciato un altro hashtag, #EarthDayAtHome. L’invito è quello di condividere sui social foto e immagini di un’attività scientifica, di un’opera creativa o di “qualsiasi cosa che possa dare ispirazione”. Sul sito dell’agenzia spaziale ci sono consigli e suggerimenti. 

A ogni 1000 visualizzazioni per questo video Treedom pianterà un albero. La piattaforma web da tempo permette di piantare un albero a distanza e seguire online la storia del progetto che contribuirà a realizzare

 

Future Food Institute e Fao e-learning Academy insieme per i 50 anni della Giornata internazionale della Terra. Il centro di eccellenza italiano per la food innovation e l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, organizzano una maratona virtuale di 24 ore sui temi della sostenibilità agroalimentare e la food innovation che si può seguire su YouTube. Imprenditori, startup, scienziati, giornalisti, giovani leader, politici, consulenti, agricoltori interverranno da Giappone, India, Europa, Emirati Arabi Africa, America Latina, Nord America e persino dai poli nord e sud, con i contributi degli scienziati collegati dalla Stazione Concordia.

 

RICCARDO LIGUORI

RICCARDO PIERONI 

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