Non è uno sport per vecchi. La Federazione Italia Bocce ha celebrato, il 4 giugno, i suoi 120 anni in mezzo ai giovani, aprendo una vera e propria palestra all’aperto in piazza Castello. Nonostante la pioggia non abbia accennato a smettere per tutta la mattinata, circa 250 ragazzi si sono cimentati a giocare nei tre campi allestiti, tentando le diverse specialità, dalla pétanque al beach bocce. “È un bel segnale vedere tutti questi giovani – ha spiegato l’assessore allo Sport Roberto Finardi – il Piemonte vanta una grande tradizione in questa disciplina, se ci sarà la possibilità di promuovere qualche evento, Torino non si tirerà indietro”.
A voler dare un cambio di rotta alle bocce è il neo presidente Marco Giunio De Sanctis: “Voglio una Federazione moderna ma dal cuore antico. Pochi sport possono vantare una storia come la nostra: il nostro compito è spiegare che le bocce non hanno limiti d’età”. La risposta delle scolaresche è stata positiva, anche se la vera sfida ora si sposta nei centri sportivi: “Dobbiamo aggregare le strutture alle altre attività sportive, accanto agli impianti di calcio e di basket devono essere costruiti i campi di bocce – spiega De Sanctis – solo così possiamo coinvolgere tanti giovani.”.