Conoscere il territorio piemontese in sella a una bici. Il Consorzio Terre Reali del Piemonte risponde alla crescita del numero di cicloturisti, da 18 milioni nel 2019 a 33 milioni nel 2022, con il nuovo itinerario turistico “Vita di Corte-Ciclovie Reali”: 400 chilometri di estensione. Partenza da Vicoforte, punto di arrivo Susa, al castello della contessa Matilda. Nel mezzo le residenze sabaude, patrimonio dell’Unesco, faranno da sfondo ai paesaggi del territorio e rappresenteranno i punti di riferimento dei turisti. Un’immersione nella natura che tocca le località di Racconigi, Stupinigi, Venaria Reala, Moncalieri, Rivoli e Torino. Il tutto possibile grazie ad una rete territoriale apprezzata dall’assessora alla Cultura, Rosanna Purchia: “C’è stato un buon lavoro di squadra sul territorio che permette ai turisti di fare un’esperienza immersiva per apprezzare gli elementi di bellezza del Piemonte e soddisfa le esigenze dei nuovi turisti di outdoor”. Una risposta che si adatta a un turismo in evoluzione che con queste nuove proposte mette al centro le sempre più necessarie prospettive di sostenibilità.
Lungo le strade di campagna e a bassa percorrenza, tutte tracciate da gpx, le persone saranno poi accolte dalle realtà piemontesi: strutture ricettive, ristoranti, operatori turistici. Federalberghi in collaborazione con il Consorzio mette a disposizione 107 strutture per un totale di 5300 posti letto. Tra gli obiettivi del progetto non c’è solo la valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico, ma anche quello enogastronomico attraverso il recupero di antichi ricettari dei Savoia. E se i chilometri sono troppi, la bici può essere caricata sui treni regionali di Trenitalia, partner del progetto che permette così di alternare i mezzi di trasporto. Oltre a soddisfare i turisti locali e internazionali, il progetto dovrebbe avere ricadute economiche positive sul territorio: nel 2022 in Italia il ritorno derivato dalla crescita del cicloturismo è stato di 4 miliardi di euro.
Daniele Valle, consigliere regionale, pensa però si possa fare ancora di più e sottolinea: “In Italia il turismo sostenibile e di outdoor ha un mercato potenziale sempre più importante non ancora sfruttato”.
Sul sito Terre Reali del Piemonte è possibile acquistare i pacchetti turistici e scaricare le tracce gpx dei percorsi.