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La mobilità sostenibile parte dai dipendenti comunali

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“La scelta di Torino, prima in Italia, di un green sharing a disposizione dei dipendenti comunali è una bella notizia per l’ambiente, ma soprattutto per l’esempio che offre”. Così l’assessora ai trasporti Chiara Foglietta ha commentato la presentazione di “Green to Share”, progetto che promuove un nuovo sistema di gestione del parco mezzi aziendale in car sharing. L’obiettivo è quello di favorire la mobilità sostenibile a partire dai dipendenti comunali e, con l’introduzione del servizio, si ipotizza una taglio al CO2 di quarantamila chilogrammi. Una cifra che corrisponderebbe alla piantumazione di circa 1600 alberi, a una riduzione delle spese di carburante stimata del 63% e a una diminuzione dei costi di manutenzione del 30%.

L’inaugurazione si è svolta ieri, proprio davanti a Palazzo Civico. “Grazie a questo progetto – ha spiegato la Vicesindaca Michela Favaro – mettiamo a disposizione degli oltre 7mila uomini e donne che lavorano nei diversi settori comunali dislocati in città mezzi più ecologici e un sistema di spostamento rapido ed intuitivo. Siamo molto contenti di essere la prima pubblica amministrazione a promuovere un sistema di car sharing interno che ci auguriamo possa essere un esempio di mobilità condivisa e sostenibile non soltanto per il personale comunale ma anche per le cittadine e i cittadini”.

Le prime auto sono già in servizio e il nuovo sistema entrerà progressivamente in vigore entro fine anno. Un progetto che si inserisce in un piano di investimenti pari a 3milioni di euro che fa riferimento ai fondi React-EU dei Programmi operativi nazionali (Pon) “Città Metropolitane 2014-2020” e “Ripresa Verde, Digitale e Resiliente”. L’iniziativa prevede la messa a disposizione di 289 veicoli, 87 elettrici e 31 ibridi, in 59 sedi comunali. Tutte le auto saranno prenotabili tramite piattaforma telematica dal proprio computer o con una apposita app per smartphone. Colonnine di ricarica collocate nelle varie sedi comunali permetteranno poi di ricaricare i mezzi elettrici dopo l’utilizzo.

“Oltre a tagliare le emissioni e permettere una riduzione della C02 il servizio ‘Green To Share’ promuove un cambiamento culturale dei diversi portatori di interesse favorendo l’avvio di un circuito virtuoso, in questo caso orientato a un nuovo modello di mobilità meno inquinante, ma replicabile  in molteplici aree di intervento”. I nuovi mezzi ecologici del Comune hanno avuto un illustre precedente già nello scorso secolo: era il 1953, infatti, quando una Fiat Balilla degli anni ’30, che veniva utilizzata dal Sindaco Amedeo Peyron per i suoi spostamenti in Città, venne trasformata in auto a motore elettrico dai meccanici comunali.

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