Da oggi tutte le regioni italiane, con l’eccezione della Valle d’Aosta, che resta gialla, entrano in zona bianca. Le misure meno restrittive da oggi riguarderanno quindi Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Toscana, Sicilia e la provincia autonoma di Bolzano. Nessun coprifuoco, dunque, ma restano valide le norme di comportamento, quindi distanziamento sociale e uso della mascherina all’aperto. Tuttavia, oggi il Comitato tecnico scientifico si riunirà per discutere l’opzione di sollevare l’obbligo di mascherina all’aperto – in assenza di assembramenti – dal 28 giugno, quando anche la Valle d’Aosta sarà bianca, oppure dal 5 luglio.
La campagna vaccinale procede spedita, Figliuolo ha posto come obiettivo la chiusura della pratica a settembre: “Con le dosi in arrivo da qui a settembre avremo oltre 54 milioni di dosi di vaccino ad mRna impiegabili: sommate ai 44 milioni già somministrati noi chiudiamo sicuramente la campagna”.
Continuano le polemiche sulla sospensione della seconda dose di Vaxzevria (Astrazeneca) per gli under 60. Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ha dichiarato: “La vaccinazione eterologa è stata approvata, viene fatta anche in molti altri Paesi. Ci sono studi, che non sono tantissimi ma sono già sufficienti per dire che è sicura e allo stesso tempo sembrerebbe possa dare una immunità addirittura superiore”.
Al 20 giugno, le inoculazioni complessive effettuate dall’inizio della campagna ammontano a 46.016.709, il 92,7% delle dosi consegnate, mentre sono 15.769.898 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale, corrispondenti al 29,07% della popolazione sopra i 12 anni. Il totale dei vaccini distribuiti è 49.643.279, di cui 33.693.728 Pfizer/Biontech, 9.667.446 Vaxzevria (ex AstraZeneca), 4.540.104 Moderna, 1.742.001 Janssen.
Le regioni con percentuale più alta di persone sul totale della popolazione che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino sono il Lazio (80,6%), la Puglia (80,2%) e la Liguria (80%). In coda sono invece la Sicilia (71%), la Calabria (71,4%) e la provincia autonoma di Trento (73,4%).
In Piemonte, le inoculazioni complessive sono 3.277.530 su 3.546.209 dosi consegnate. Hanno completato il ciclo vaccinale l’86,92% delle persone over 80, il 38,62% della fascia 70-79, il 39,61% della fascia 60-69, il 20,6% della fascia 50-59, il 15,10% della fascia 40-49, il 14,67% della fascia 30-39, l’11,78% della fascia 20-29 e l’1,01% della fascia 12-19.