L’attesa è finita: dopo settimane di preparazione, prendono il via le Frecciarossa Final Eight della Coppa Italia di pallacanestro. Il rombo dei tifosi accoglie i giocatori delle prime quattro squadre in gara, pronti a sfidarsi in questo avvincente torneo. Ogni partita vive di vita propria e basta un errore per essere rimandati a casa: qui, tutto è possibile.
Le prime squadre a scendere in campo sono la Germani Brescia e la Bertram Derthona, che si affrontano in una partita equilibratissima, vinta dai bresciani per 86-79. A seguire, il derby d’Italia, la partita che sa già di finale: a sfidarsi sono la Virtus Bologna di Marco Belinelli e l’Olimpia Milano guidata da coach Ettore Messina. Alla fine, la partita si dimostra meno combattuta del previsto: a spuntarla è Milano, che spazza via gli avversari e chiude sul punteggio di 91-77.
Grande successo per l’Inalpi Arena di Torino, che ha ospitato oltre 8mila spettatori. Al palazzetto torinese piovono triple da ogni angolo e il maxischermo non manca di ricordare i 100 euro donati all’Istituto oncologico Candiolo per ciascuna messa a segno.
Milano in cerca di rivincita
Il danese Shavon Shields domina il derby d’Italia. L’ala piccola dell’Olimpia Milano chiude da top scorer con 19 punti e una percentuale altissima di triple segnate: quattro su cinque. La partita si apre in perfetto equilibrio, con difese serrate, manovre offensive poco efficaci e il tabellino che fatica a crescere. Le due squadre rivali si affrontano a viso aperto e non mollano un centimetro, spesso rischiando il fallo: tanti i punti concessi dalla lunetta del tiro libero. Dal secondo quarto, il cambio di passo dei milanesi fa crollare le speranze degli avversari: i guizzi di Shields e del playmaker Nenad Dimitrijević allungano il vantaggio, che arriva a sfiorare i 20 punti. La Virtus non riesce a compensare con la tecnica quello che le manca in fisicità, mentre l’Olimpia continua a scavalcare facilmente le retrovie dei bolognesi. La partita si chiude con la netta vittoria dei rosso-bianchi: Milano vola in semifinale e sogna di rifarsi dopo l’ultima finalissima di Coppa Italia persa contro il Napoli Basket.
“La difesa fa la differenza – commenta soddisfatto il capitano dell’Olimpia Milano, Giampaolo Ricci – ma non abbiamo ancora fatto niente: l’ esperienza mi dice che la coppa la vince la squadra che rimane più unita durante l’intera settimana”. Anche l’allenatore della squadra milanese, Ettore Messina, va nella stessa direzione: “Questa non era la finale, occhi a sabato contro il Brescia e stiamo nel presente”. Nonostante la doccia fredda, l’allenatore della Virtus Bologna, Duško Ivanović, ha alte aspettative per il resto della stagione: “Milano è stata più aggressiva sin dall’inizio, hanno giocato meglio su entrambi i lati del campo. Ma come ho detto ai miei giocatori, questa era la Coppa Italia: ora vinceremo lo scudetto”.
Tortona lotta, ma deve arrendersi al Brescia
I giovani tifosi del Derthona Basket compongono la colonna sonora dell’altro quarto di finale, con il concerto dei loro battimani Maracanà, ma non sono da meno i tamburi roboanti degli ultras bresciani. Pubblico caldo per un match combattuto fino alla sirena finale, che vede prevalere il Germani Brescia, testa di serie e trionfante nell’edizione del 2023. Dopo il saldo vantaggio dei lombardi nella prima fase, pareggio e sorpasso del Derthona all’inizio dell’ultimo quarto, grazie alla tripla del numero 13 Tommaso Baldasso. Primo tempo scarico del playmaker torinese, che accelera nel secondo tempo a suon di step-back e tiri da tre. I minuti finali premiano però il Brescia: tripla decisiva e grande prestazione di Nikola Ivanovic, seguita dalla stoppata ad alta quota dell’americano Jason Burnell, che chiude definitivamente la partita. Due marcatori a pari merito per i bianco-blu: 20 punti sia per Ivanovic sia per il capitano Amedeo Della Valle, che nel post-gara ha lodato il compagno di reparto: “Da Nikola mi aspetto sempre grandi cose, è come un fratello, spalleggiarci è importante – per poi ringraziare anche il proprio allenatore, Giuseppe Poeta, volto caro ai tifosi torinesi – Ci stimola, è il nostro uomo in più in campo”.
Lo spettacolo delle Final Eight continua questa sera: alle 18 Trento – Reggio Emilia, mentre alle 20:45 Trapani – Trieste.