La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

Inizia il lavoro della giunta Cirio: si parte da lavoro, infrastrutture e autonomia

condividi

È il primo giorno della giunta Cirio. Undici gli assessori, di cui tre donne, una in meno rispetto alla giunta Chiamparino, con una media d’età di 43 anni: “È una giunta giovane”, ci tiene a precisare il nuovo governatore del Piemonte. Molti sono ex sindaci e assessori provenienti dalle amministrazioni locali di diversi comuni piemontesi, una scelta motivata dall’intenzione di dare centralità a tutto il territorio e non solo alle grandi realtà, perché “i sindaci sono l’avamposto reale di tutti i cittadini, soprattutto nei piccoli comuni”.

Da oggi, 17 giugno 2019, la squadra che governerà il Piemonte è operativa, si incontrerà tutti i venerdì, mentre il lunedì sarà dedicato ai territori di provenienza, per tenere “i piedi radicati tra la gente”, spiega Cirio.

I primi passi riguarderanno il lavoro, le infrastrutture e l’autonomia: “Lavoreremo immediatamente sull’autonomia portandoci alla pari con le altre regioni del Nord con l’iter procedurale di riconoscimento e con il numero di materie di competenza”.

Cirio annuncia anche che la prima di una serie di giunte itineranti sarà focalizzata sul lavoro e si svolgerà a fine mese a Novi Ligure, patria della Pernigotti, perché è un “luogo simbolo per i marchi piemontesi e italiani”.

Sempre entro la fine del mese il Presidente neo eletto incontrerà il ministro Toninelli per discutere delle infrastrutture da portare avanti e su cui investire in Regione.

Nell’agenda di Cirio c’è spazio anche per le Olimpiadi: “Non consideriamo la partita dei giochi olimpici chiusa” ha dichiarato il Presidente. “La scorsa settimana ho detto al presidente del Coni che noi siamo pronti, ed è certo che se le Olimpiadi saranno in Italia, il Piemonte ci sarà”.

Con l’insediamento della nuova giunta si apre una nuova stagione di collaborazione anche tra Regione e Comune di Torino. “Sarò il primo amico del sindaco Appendino quando troveremo condivisione su progetti comuni”, dichiara Cirio. “Diversamente, non credo sia sbagliato avere idee divergenti, purché si abbia il buon senso di sedersi intorno a un tavolo e trovare una linea di equilibrio comune”.

Così Alberto Cirio si prepara a governare i prossimi cinque anni, con una squadra nuova, giovane e composta da tutti i colori del centrodestra che l’hanno portato a vincere le elezioni. Qui i profili di tutti gli undici assessori.

ROBERTA LANCELLOTTI