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Incendio a Notre-Dame, peggiora la situazione in Libia, premi Pulitzer. Il mondo alle 12.30

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Un incendio ha devastato la Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, simbolo della cultura europea e secondo monumento più visitato della città. L’incendio è iniziato ieri sera verso le ore 19. Le fiamme sono state domate, ma i danni sono enormi: sono crollati il tetto e la guglia di 45 metri ma la struttura principale è salva. Il presidente francese Macron ha lanciato una sottoscrizione per la ricostruzione.

Il premier libico riconosciuto dalla comunità internazionale Fayez Al Saraj ieri in conferenza stampa ha dichiarato: ”Il peggioramento della situazione potrebbe spingere 800.000 profughi a scappare per raggiungere l’Europa e l’Italia”. Ha inoltre esortato l’Italia e l’unione Europea a rimanere unite per fermare la guerra di aggressione di Haftar. L’inviato speciale dell’Onu ha parlato di colpo di stato.

Per il caso Sea Watch, oltre al ministro Salvini, sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Catania anche il presidente del Consiglio Conte, il vicepremier Di Maio e il ministro Toninelli. L’ipotesi di reato è di sequestro di persona nei confronti dei 47 profughi rimasti a bordo della nave per dieci giorni nel mese di gennaio. Il procuratore Carmelo Zuccaro ha presentato richiesta di archiviazione al Tribunale dei ministri di Catania, che dovrà decidere sulle loro posizioni entro i prossimi 90 giorni.

Sono stati assegnati i premi Pulitzer del 2019 per il giornalismo, la letteratura e la musica. L’italiano Lorenzo Tugnoli ha vinto il premio per la fotografia, con le sue immagini sulla fame in Yemen, pubblicate sul Washington Post. Il New York Times e il Wall Street Journal hanno invece vinto il Pulitzer per le loro inchieste sul presidente americano Donald Trump.

Tre ventenni sono stati arrestati dalla squadra mobile di Reggio Calabria per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza poco più che 18enne. Lo stupro sarebbe avvenuto nella notte di San Lorenzo scorso, quando i tre avrebbero condotto la ragazza fuori dalla discoteca in cui si trovavano, abusando a turno di lei sulla spiaggia.

La capolista al Movimento 5 stelle alle Europee nella circoscrizione nord-ovest, Mariangela Danzì, è indagata dalla Procura di Brindisi in concorso con tecnici comunali e dell’autorità portuale del Levante per il reato di “invasione di terreni pubblici”. L’indagine riguarderebbe la realizzazione di un varco doganale quando la Danzì era sub-commissario prefettizio al Comune di Brindisi. ll Movimento 5 stelle commenta: “Indagine irrilevante, resta candidata”.