Millecinquecento chilometri in bici sulle strade della Costituzione, da Torino, prima capitale d’Italia, a Salerno, dove nel 1944 l’Esecutivo guidato da Ivanoe Bonomi decretò che, al termine della guerra, le nuove forme istituzionali sarebbero state scelte dal popolo italiano.
Sono partiti nella mattinata di oggi, giovedì 8 giugno, da piazza Statuto e da piazza Palazzo di Città i ciclisti di “Pedalando nella storia“, che, attraversando l’Italia in bicicletta, ripercorreranno alcune delle tappe fondamentali della storia del Paese. Come?
“Toccando le diverse capitali che ha avuto l’Italia, da Torino a Firenze, fino a Roma – spiega Andrea Perugini, presidente dell’Associazione e ideatore dell’iniziativa – È il nostro modo per celebrare e ripercorrere le tappe della storia e, in questo caso, per festeggiare il settantacinquesimo anniversario della Costituzione”.
Per il gruppo di atleti provenienti da tutta Italia, da Brescia all’Aspromonte, la pedalata nella storia è ormai una consuetudine. È infatti giunta alla quattordicesima edizione e, negli anni, li ha portati ad esempio da Roma a Wittenburg in occasione dei 500 anni della Riforma di Lutero e da Anzio alla Normandia per i 75 anni dallo sbarco.
Quest’anno, ad augurare loro buon viaggio, l’assessore allo Sport della Città di Torino Domenico Carretta e la consigliera al Turismo della Città metropolitana di Torino Sonia Cambursano. Uno scambio di auguri e poi via, in partenza per gli undici giorni di pedalata.
Prima tappa Torino-Novi Ligure, con salita a Superga e traguardo nella città del campionissimo Fausto Coppi.