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In arrivo il bando per gli assistenti civici che vigileranno sul distanziamento sociale

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Questa settimana dovrebbe essere pubblicata dal governo il bando per reclutare 60mila assistenti civici, volontari coordinati dalla Protezione Civile che aiuteranno le autorità locali a gestire la “Fase 2” dell’emergenza Covid-19. In mille solamente nella città metropolitana di Torino. Un progetto annunciato ieri, 24 maggio, con una nota dal ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia e dal sindaco di Bari e presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani Antonio Decaro. Un’idea nata lo scorso mese per facilitare il lavoro di molti sindaci che stanno avendo problemi a far rispettare le regole di convivenza dopo le settimane di isolamento.

Il bando per reclutare gli assistenti civici sarà rivolto a pensionati, inoccupati, lavoratori in cassa integrazione o persone che ricevono forme di sostegno al reddito come la Cig o anche il reddito di cittadinanza. Sarà poi la stessa Protezione Civile a informare regioni e comuni sull’unità disponibile e saranno i sindaci a decidere come impiegarli. Gli assistenti civici verranno utilizzati in strade, piazze e parchi per ricordare alle persone l’uso delle mascherine, il mantenimento delle distanze di sicurezza e il divieto di assembramenti. Oltre ad attività di supervisione del territorio, potranno essere utilizzati anche nell’organizzazione logistica per aiutare le fasce più deboli della popolazione. Questo porterebbe ad un aumento delle unità impegnate nella distribuzione di beni di prima necessità e materiale farmaceutico.

I sindaci dovranno attrezzare i volontari con una casacca che deve essere riconoscibile sia dai cittadini sia dalle forze dell’ordine, con la scritta assistente civico a certificarne il ruolo. Essi non avranno alcune autorità nel poter fermare o multare le persone, ma dovranno gentilmente ricordare le regole a chi non le rispetta. Un servizio di volontariato cittadino a tutti gli effetti, che non dovrà superare le 16 ore settimanali distribuite in tre giorni. Gli assistenti civici saranno assicurati durante le ore di servizio e potranno operare fino al 31 luglio, quando scadrà lo stato di emergenza dichiarato dal governo il 31 gennaio scorso.

Nella nota pubblicato sul sito dell’Anci, il presidente Antonio Decaro ha concluso: “Sono stati i volontari con noi amministratori a prendersi cura di chi aveva più bisogno nella fase di quarantena. È ai volontari che vogliamo affidare le nostre comunità in questa nuova e complessa riapertura. Stiamo provando a convivere con il virus e impariamo a difenderci, anche tornando a una vita meno compressa dai divieti”.

VINCENZO NASTO

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