L’impact editor è una figura al momento poco conosciuta anche dagli stessi giornalisti. Quando Miriam Wells, impact editor del The Examination, ha chiesto ai presenti chi conoscesse questo nuovo ruolo all’interno delle redazioni, in pochi hanno alzato la mano. “L’impact editor – racconta – è un giornalista che misura gli effetti che le storie possono avere sulla comunità. Elabora la strategia e gli obiettivi da perseguire. Un semplice redattore pensa a quale sarà la storia da affrontare, io invece penso all’impatto che questa storia avrà sulle persone, sulla società e sulla politica”.
Wells ha lavorato per la Bbc, per il New York Times ed è stata corrispondente dall’America latina dove ha potuto toccare con mano molte violazioni dei diritti umani. “L’impact editor – aggiunge – ha il compito di guidare il cambiamento, un processo che è iniziato da tempo grazie all’evoluzione del Solutions Journalism e del Constructive Journalism verso l’Impact Journalism.
“Non siamo attivisti – sottolinea Wells – ma cerchiamo di interpretare quelle che sono le necessità di una comunità. Se attraverso un’inchiesta riesco ad aiutare a cambiare le condizioni di vita di alcune categorie, ho portato a termine il mio lavoro”.
