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Il tennis torinese continua a crescere, la spinta arriva dai circoli

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Anche i circoli torinesi alla base del momento d’oro del tennis italiano. Gli ultimi due giorni hanno regalato due notizie che spalancano le porte a un futuro sempre più luminoso per il tennis del capoluogo piemontese. Alla vittoria di Lorenzo Sonego nel Sardegna Open, ha infatti fatto seguito  l’assegnazione a Torino di due gironi, tra cui quello dell’Italia, della Coppa Davis 2021, in programma a novembre al Pala Alpitour, dove pochi giorni prima si giocheranno anche le Nitto Atp Finals.

Torino si conferma dunque al centro di un movimento che sta attraversando un periodo denso di soddisfazioni. Le radici del successo vanno ricercate nel contributo fondamentale dei circoli, dove ogni giorno si crea la passione e l’abnegazione per il gioco. “Il comitato regionale supporta le strutture”, le parole di Vito Di Luca, presidente della sezione piemontese della Federazione italiana tennis, “la prossima settimana è in programma una riunione con i presidenti di tutti i circoli per lavorare di concerto e venire incontro alle loro esigenze, soprattutto in un periodo così difficile per lo sport come quello che stiamo vivendo”. 

Se da un punto di vista economico per molti piccoli poli le cose non vanno per il meglio, sotto il profilo tecnico Torino può vantare diversi centri di valore assoluto. Negli ultimi anni, Borgaro e Beinasco hanno confermato la loro qualità, entrambi partecipano abitualmente al campionato dei circoli affiliati Fit, ottenendo risultati importanti. Nel 2020, ad esempio, la squadra femminile dell’Unione sportiva tennis Beinasco, si è spinta fino alle semifinali della serie A1, collocandosi tra le migliori quattro a livello nazionale.

In prima fila c’è anche il Circolo della Stampa Sporting, punto di riferimento storico del tennis torinese. Nominato “Circolo privato dell’anno 2016” da Ptr, la Professional tennis registry,  nel 2020 si è classificata 13esima nella graduatoria nazionale dei circoli Fit, entrando nella top ten a livello giovanile. E’ qui che Lorenzo Sonego è cresciuto e continua ad allenarsi. “Gli exploit di Sonego e  Vavassori devono fare da incentivo per portare un numero sempre maggiore di ragazzi a tesserarsi e a praticare il nostro sport”, e, prosegue Di Luca, “l’auspicio è che un contributo prezioso in tal senso arrivi anche dai prossimi appuntamenti che nell’autunno 2021, porteranno Torino al centro del panorama internazionale, le Nitto Atp Finals e la Coppa Davis”. Sfruttare queste manifestazioni per portare avanti un percorso di crescita che sta dando molte soddisfazioni alla città e a tutto il movimento, questo dev’essere l’obiettivo del tennis torinese nei prossimi mesi.

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