Dopo la conferma dell’occupazione di Palazzo Nuovo, le tensioni con alcuni esponenti locali della Lega e le visite di Ilaria Cucchi e Piergiorgio Odifreddi di lunedì 27 maggio, è arrivato a Torino il sottosegretario alla Difesa Matteo Perego, che si è fermato a parlare della situazione con i giornalisti e le giornaliste nei pressi del palazzo occupato: “Ai ragazzi di oggi che manifestano ricordo che è giusto esprimere il proprio dissenso e farlo liberamente, ma occupare un’università non è lo strumento migliore per garantire la libertà e la democrazia – ha detto Perego -. E soprattutto viene limitato il diritto all’istruzione, che è un diritto primario per ogni ragazzo e per ogni ragazza”.
L’auspicio del sottosegretario Perego è quindi che l’occupazione finisca presto, “Fermo restando che ogni ragazzo e ragazza può esprimere il proprio parere sul dramma che sta succedendo in Medio Oriente”. Per ora il desiderio non è però che questa occupazione si concluda in maniera violenta con uno sgombero: “Credo che ci sia la necessità di ripristinare le attività. Auspico che siano gli stessi ragazzi a cambiare parere su quello che sia lo strumento migliore per esprimere il dissenso, con l’intervento anche del rettore e di tutto il Senato accademico. Sopprimere il dissenso non è mai lo strumento migliore”. Perego ha difeso inoltre le azioni del governo, invitando a riconoscere che l’esecutivo si è posto a difesa della sicurezza di Israele, ma anche a supporto della popolazione palestinese.
