Una cerimonia per ricordare le vittime della strage di Piazza San Carlo del 3 giugno 2017. È successo questa mattina quando il sindaco Lo Russo e l’ex sindaca Chiara Appendino insieme ai famigliari delle vittime e altre trenta persone hanno assistito alla posa simbolica di una corona di fiori in centro a Piazza San Carlo. Il 3 giugno di sette anni fa durante la serata della finale di Champions League persero la vita due donne e rimasero ferite oltre 1500 persone. “Siamo qua per non dimenticare. La vicenda andava gestita diversamente” ha detto Viviana D’Ingeo, figlia di Marisa Amato, una delle vittime della strage. La donna è diventata tetraplegica a causa degli scontri ed è morta diciotto mesi dopo la strage.
In ricordo della madre, Viviana e il fratello Danilo hanno creato una fondazione chiamata “I sogni di Nonna Marisa” che offre sostegno e supporto a chi ha disabilità motorie. “Abbiamo già donato due mezzi per il trasporto dei disabili e abbiamo in programma di donare un terzo. – ha spiegato D’Ingeo. – Questa era la volontà di mamma che era una persona molto disponibile e ha lottato fino alla fine. Il nostro obiettivo è sempre stato creare qualcosa di positivo da un evento così tragico che potesse migliorare la vita di molte persone.”