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Il Pd lancia il contro-piano sanità: stop alle liste d’attesa

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“La salute non aspetta”. Con questo slogan il Partito democratico inaugura una nuova campagna a livello regionale per la riduzione delle liste d’attesa dei trattamenti sanitari e di generale agevolazione ad accedere alla sanità pubblica. Secondo il segretario regionale Domenico Rossi: “È un upgrade della campagna già intrapresa dall’amministrazione del sindaco Lo Russo a Torino”, ma mentre nel Comune di Torino il Pd detiene la maggioranza, nella Regione l’iter deve passare dal centro-destra, rappresentato dal presidente Cirio.

“Ci sono tempi lunghissimi per accedere a visite basilari – dice il segretario del Pd -. Ci sono quindi alcune persone che si rivolgono al privato, mentre in troppi rinunciano alle cure a cui avrebbero diritto. È la dimostrazione che la Regione non ha imparato nulla dalla pandemia”.

Rossi tocca poi un nodo cruciale su cui si basa buona parte della campagna. “Il Cup non informa la cittadinanza sulla sanità. Esiste già una legge che prevede l’attivazione di un percorso di tutela per ridurre i tempi di attesa e ricevere la prestazione anche nel privato senza ulteriori spese. Il percorso in Piemonte è però molto complesso e solo in pochi riescono ad accedervi”.

Il piano per la sanità

Il progetto presentato dal Pd prevede dunque tre fasi. La prima intende informare la cittadinanza attraverso i canali social e banchetti nelle piazze riguardo i servizi sanitari a cui ha accesso. La seconda punta a una fase di sperimentazione – che, secondo Gianna Pentenero, capagruppo del Pd in Consiglio regionale, prenderà piede entro fine marzo – per accompagnare alla richiesta di attivazione del percorso di tutela previsto per legge. Infine nella terza si prevede di rendere stabile il servizio sperimentato. “Già diverse Asl in Regione hanno dato disponibilità per questo proposito” fa sapere anche Pentenero. “Questa campagna vuole essere soprattutto uno strumento di pressione verso la Regione perché agisca seriamente a risolvere la situazione”.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della campagna.

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