Il teatro, da solo, non può curare. Nella sua dimensione sociale, può occuparsi del modo in cui una comunità reagisce al desertificarsi delle relazioni. Può migliorare la condizione psicofisica di giovani e meno giovani. Ma al teatro sociale e di comunità servono innanzitutto il tempo e l’attenzione di chi pensa le politiche culturali.
Nell’ultimo appuntamento di “Metodo Futura” abbiamo parlato di teatro sociale e di comunità con Gabriele Vacis, regista e drammaturgo con una lunghissima esperienza nella Torino capofila di questo risvolto sociale del teatro.
Un ringraziamento a Giulia d’Aleo e Lorenzo Garbarino per i contributi audio.
Scrittura e conduzione a cura di Chiara Dalmasso e Matteo Suanno