La testata del Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” di Torino

Il magazine di Futura si veste con le illustrazioni dello Ied

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Le immagini che raccontano e impreziosiscono il lavoro giornalistico. Con il nuovo numero del magazine di Futura, in uscita domani 18 marzo, si inaugura la collaborazione tra il Master in Giornalismo di Torino e l’Istituto europeo di Design (Ied) di Torino. Il lavoro delle studentesse e degli studenti del corso di illustrazione editoriale, tenuto dalla docente e art director Arianna Vairo, saranno il valore aggiunto del prossimo numero del nostro magazine.

È un’occasione di scambio, ma soprattutto un modo per far convergere due linguaggi. Tema di questo numero: la guerra in Ucraina che sta portando con sé non solo morte, distruzione e crisi economica. Il conflitto portato avanti dalla Russia sta causando anche un sentimento di spaesamento che la redazione di Futura ha cercato di raccontare partendo dal nostro territorio, per capire come la macchina dell’accoglienza si sta adattando alle persone in fuga dall’Ucraina.

La copertina scelta per questo numero è quella firmata da Irene Scanavacca. Dopo un confronto tra i due gruppi, l’illustrazione di Scanavacca è stata ritenuta quella che, meglio delle altre, interpreta il lavoro contenuto nel magazine. È un’immagine capace di restituire la complessità di una crisi che intreccia, sullo scenario delle bombe, le storie di milioni di persone che abbandonano tutto per salvarsi.

Nell’attesa della pubblicazione di domani, vi mostriamo le altre proposte delle studentesse e degli studenti dello Ied su cui si è confrontata la redazione. Tutte, nessuna esclusa, sono illustrazioni di altissimo livello. Ognuna, a modo suo, ha il pregio di cogliere l’indagine giornalistica e di tradurla in immagini e suggestioni capaci di dare un prezioso valore aggiunto al nostro lavoro.

Ecco le proposte curate da Andrea Superina, Bianca Letizia Curzio, Claudia Acutis, Desiree Sardigna, Eugenia Vassallo, Jennifer Pasia Dela Pena, Margherita Carbotti, Martina Andreo e Ying Yu Venus Wu.