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Il Consiglio di Stato sospende le sperimentazioni sui macachi. l’Università di Torino rispetta l’ordinanza

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Le sperimentazioni sui macachi devono essere provvisoriamente sospese. Questa mattina, 24 gennaio, il Consiglio di Stato ha diffuso un’ordinanza nei confronti delle Università di Torino e Parma: il progetto “Light up” sui deficit visivi umani, che prevede la sperimentazione su sei macachi deve essere interrotto in attesa che si pronunci il Tar del Lazio. Nella nota si legge che “l’Ente che sperimenta deve provare che non esistono alternative a una sperimentazione invasiva sugli animali”.
A tal proposito, l’Università degli Studi di Torino e Parma hanno risposto che “si atterranno a quanto deciso dal Consiglio di Stato rispettandone il pronunciamento e si riservano di approfondire gli aspetti specifici della vicenda nelle sedi opportune”.
Il tema era stato trattato dalle cronache nazionali lo scorso giugno in seguito alle proteste dell’associazione animalista Lav, la Lega anti-vivisezione. Le Università avevano replicato con un “fact checking” alle informazioni diffuse dai media. Il Ministero dell’Università e della Ricerca aveva dichiarato che tutti i protocolli erano stati rispettati e che “i macachi sono l’unica specie utilizzabile, poiché l’organizzazione cerebrale del loro sistema visivo è la più comparabile a quello umano”.

LUCA PARENA

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