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Ied per l’Italia, la mobilitazione creativa dell’Istituto Europeo di Design

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“Ied per l’Italia” è il progetto che l’Istituto Europeo di Design ha lanciato per mettere il design a servizio del bene comune. Lo scopo della call è di coinvolgere tutta la comunità di studenti, Alumni, docenti e staff, nel lancio di proposte e progetti che rispondano alle molte domande che stanno nascendo in questo periodo, supportando e facilitando il loro sviluppo. Un invito aperto alla collettività per proporre le proprie idee in ambito di prodotto, servizi e comunicazione  Nella domanda di partecipazione è stato chiesto di descrivere a chi è rivolto il progetto, a quale necessità risponde, lo stato di avanzamento e di cosa ha ancora bisogno per essere finalizzato: sviluppo (supporto di collaboratori, tecnici o fornitori), produzione (supporto di strutture produttive) o attività di comunicazione.

“Oggi siamo più che mai consapevoli d’essere parte di una comunità globale e quindi anche le soluzioni devono essere globali, che la forza risiede nell’unione e non nella divisione – dichiara Emanuele Soldini, Direttore Ied Italia –  Quando si tratta di dover reagire a emergenze come quella che stiamo affrontando, si mettono in campo le energie migliori e l’uomo riesce a lavorare insieme all’altro, trovando soluzioni e sviluppando progetti mai pensati prima. Ied per l’Italia nasce da queste convinzioni, è una chiamata a raccolta dei creativi che compongo la comunità Ied e non solo, affinché tutte le loro migliori idee non vadano perse, ma anzi supportate nel loro sviluppo e messe al servizio del bene comune”.

Fra i progetti ricevuti le proposte spaziano da piattaforme e gallery virtuali dedicate alla fruizione di contenuti culturali e del mondo arte, piattaforme di informazione e formazione a distanza, progetti di edutainment per bambini, servizi e prodotti di protezione a supporto dell’attuale emergenza sanitaria; ma anche – guardando alla ripresa economica e alla reazione costruttiva alla crisi – progetti per il futuro rilancio del Paese e del suo made in Italy. Una volta valutati tutti i progetti ricevuti, Ied selezionerà le migliori proposte e si attiverà per concretizzarle. A fronte del riscontro ricevuto dalla sua community, l’Istituto ha deciso di avviare anche la seconda fase del progetto aprendo la mobilitazione creativa a tutti coloro che vorranno proporre le proprie idee. Per partecipare basterà compilare un modulo online, il primo termine per la consegna è fissato al 20 maggio.

FRANCESCA SORRENTINO