Negli ultimi anni si sente sempre più parlare di “grassofobia”. Nell’esperienza condivisa, il peso è diventato un metro di valutazione, un marchio per etichettare le persone e mettere in atto uno stigma. Si tratta di una forma di discriminazione che affonda le radici nel tessuto culturale, sociale e di rappresentazione in cui siamo immersi, con implicazioni significative nella vita di tutte le persone. Ne abbiamo parlato con Biancamaria Furci (attivista), Dalila Bagnuli (autrice e attivista), Giulia Muscatelli (scrittrice e autrice), Lara Lago (giornalista e conduttrice), Linda Selvestrel (psicologa e psicoterapeuta) e Matteo Lancini (psicologo e psicoterapeuta).