Blocchi stradali, monumenti coperti di vernice, fantasiose rappresentazioni di una Terra che brucia e di una società che ha ancora qualche reticenza ad accettarlo. L’ecoattivismo ha scelto la disobbedienza civile come pratica di protesta per porre l’attenzione sull’urgenza della crisi climatica. A poche settimane dalla fine della Cop28 di Dubai, gli attivisti e le attiviste di Extinction Rebellion, Ultima Generazione, Fridays for Future hanno raccontato quali azioni scelgono di perseguire e quali costi personali si trovano ad affrontare per difendere un bene che è di tutti.